Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli, Visita-soggiorno di Pio VII a S. Pietro di Perugia nei giorni 10-11 maggio 1805, ritornando da Parigi a Roma dopo l'incoronazione di Napoleone, "Benedictina", 45, 1998, pp. 123 ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] natio, passò poi a Piacenza, dove frequentò il liceo di S. Pietro, retto dai gesuiti, e quindi la facoltà di giurisprudenza, che era stata istituita da Maria Luigia nel 1831. Fin dal 1846 cominciò inoltre a fare pratica legale presso lo studio dell' ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] alla presenza di una "grandissima moltitudene de chirixi, de laici, de cira e de molta gente vestidi tutti de negro" (Pietro di Mattiolo, p. 21). Il corpo fu traslato nove anni dopo nella sagrestia nuova, dove si trova tuttora il monumento sepolcrale ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] ma non è stato possibile verificarne l'attendibilità. Sposò Romengarda di Pietro Lamelli ed ebbe almeno tre figli: Castellano, da cui discese il ramo della famiglia cui appartenne Nanne Gozzadini, Caccianemico, detto Bigolo, e Nobile che fu moglie di ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] . rimase per alcuni anni giudice dei malefici nella Marca d'Ancona; quindi, in data a noi sconosciuta, passò al servizio del cardinale Pietro d'Esteing, presso il quale lo troviamo nel 1372 come auditore. A detta del Cansacchi il C. fu al seguito del ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] moglie di Gaspare. Al M., privato di tutti i benefici di cui godeva nella diocesi di Bologna, il vescovo di Cesena, Pietro Menzi, conferì l'incarico di vicario generale.
Il 2 ag. 1495, però, Guidoguerra dei conti Guidi di Bagno, forse istigato dal ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] e 12 dic. 1418, e una disposizione dell'11 nov. 1420 di rimborso di una parte della somma a favore del nobile Pietro Rizari, che l'aveva anticipata. Venuto in contatto con l'abate e riformatore benedettino Ludovico Barbo, entrò il 24 giugno 1422 nel ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] 1542 e il 1565, però, il suo nome non è registrato al fonte battesimale della cattedrale di S. Pietro, l’unico esistente entro le mura della città.
Sebbene non se ne conoscano le ascendenze familiari, può darsi che fosse imparentato col musicista ...
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Giurista (Revigny, Lorena, 1230 circa - Firenze 1296); discepolo a Bologna di Iacopo di Balduino; poi (1274) prof. a Tolosa, forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Chiamato più tardi a Roma come uditore [...] di Rota (1281), fu eletto da Nicolò IV vescovo di Verdun. È insieme con Pietro da Bellapertica, suo discepolo, il maggiore rappresentante del metodo dialettico applicato allo studio del diritto, che dette in Italia, nel secolo seguente, i frutti più ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di una regione politica, pp. 57-65.
103. S. Lanaro, Dopo il '66, p. 424.
104. Su di lui v. il profilo tracciato da Pietro Rigobon, Gli eletti alle assemblee veneziane del 1848-49, Venezia 1950, pp. 242-243.
105. Nel collegio di Mirano si consolidò l ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).