CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] di Camaldoli in Casentino (Arezzo) nel 1481; l'anno seguente fu nominato cancelliere del generale dell'Ordine di Firenze Pietro Delfino (studioso delle opere di s. Gerolamo, scrittore di molte epistole preziose per la ricostruzione biografica del C ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] , segretario del Senato nel 1711 e del Consiglio dei dieci nel 1722, dal cui matrimonio con Elisabetta Lion nacque Pietro, segretario dei Pregadi nel 1743 ed abile diplomatico; Alessandro ascritto alla cancelleria ducale il 1º apr. 1693; Giacomo ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] in alcune edizioni milanesi di Leonardo Vegio e Alessandro Minuziano e veneziane di Francesco de Consortibus e Pietro Liechtenstein, nascondano patti associativi dove il profitto del C. era convenientemente salvaguardato. La collaborazione tra i due ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] componimento, al quale lo stesso C. pose il titolo di Argo vulgar, descrive in diciassette libri dedicati al doge Pietro Lando le bellezze ed i piaceri della città greca, che l'autore identifica con Novegradi. Nell'opera, l'elemento autobiografico ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] deposto le armi. Il B. e il Pasi rifiutarono e si diressero prima verso Rocca San Casciano, poi verso Borgo San Pietro, ma ancor prima di giungervi seppero del fallimento del moto di Rimini. Dal Facdouelle i rivoltosi ottennero un foglio di via per ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] conservata nella chiesa dei Ss. Remigio e Carlo a Cadepiaggio; già ritenuta dal Ratti (1766) "lavoro di Pietro Galleano", l'opera presenta caratteri formali magniloquenti, estranei al fare del Maragliano. Accanto a questa prima testimonianza dell ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] Andrea Sansovino veniva elaborando in Roma. Il B. ebbe vari allievi, ma di scarso valore; di essi il più noto è quel Pietro Marafini che collaborò col maestro nelle sue ultime opere ed anzi ne completò l'ultima: il monumento sepolcrale (1552-54) del ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] a Napoli, dove nel 1924 conseguì presso il conservatorio "S. Pietro a Majella" il diploma di violino. Allievo per la composizione di G. Napoli, esordì nel 1928 con l'opera in un atto Foresta d'amore (libretto di E. Moschino) vincendo il Concorso ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] soggette in quegli anni alle frequenti inondazioni e ai danni della guerra, non dovevano consentire troppa larghezza alla sua numerosa famiglia: sposatosi nel 1487 con Trevisana Trevisan di Alvise, aveva ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] alle tinte pallide usate da Bernardo Bellotto, forse un suo lontano discendente".
Discendente del B. fu il, suo omonimo Pietro, pittore e incisore; imitatore di Antonio Canal, egli potrebbe avere nella scuola veneziana un posto vicino a quello di ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).