Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto alla storia dei cattolici italiani nel Novecento, sottolineandone il processo di maturazione democratica sviluppatosi in una linea di continuità da Murri a Sturzo a De Gasperi, e fondato sul carattere ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista dottissimo e ciceroniano elegantissimo, doveva diventare il più autorevole sostenitore. Nel 1492 si recò a Messina, dove studiò greco alla scuola di Costantino Lascaris. Tornato a Venezia nel 1494, seguì ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie (tra cui La Cortigiana, 1525), di sei libri di Lettere (1537-57) e dei celebri dialoghi tra prostitute (Ragionamenti, 1534-36), lavori questi, come tutti gli altri, contraddistinti da un tipico antipedantismo ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] la fine del 1374, il B. doveva essere di nuovo a Orvieto, e poco dopo Gregorio XI gli affidava un incarico molto delicato. Pietro Arsehn di Pamiers, vescovo di Montefiascone (la città solo di recente, il 5 luglio 1368, era stata da Urbano V elevata a ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, dove i mosaici con scene della Vita della Vergine e il pannello votivo del committente nell'abside di S. Maria in Trastevere, eseguiti nel 1291, mostrano già le qualità peculiari della sua arte: i tradizionali ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] R. Accademia di belle arti di Carrara…, Roma 1873, pp. 35, 37, 49, 62 s., 92, 97; Id., Della vita e delle opere di Pietro Tenerani…, Firenze 1880, pp. 8 s., 47, 57, 63, 66, 109, 497, 513; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse ...
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Medico salernitano (sec. 11º-12º) e studioso di testi arabi di magia. Pur non dovendosi dubitare della sua esistenza, non si conosce di lui alcun dato biografico preciso. La fantasia popolare ne ha fatto [...] di altri personaggi analoghi; pentitosi in vecchiaia dei suoi trascorsi, avrebbe vestito, in Salerno, l'abito benedettino e sarebbe morto nel 1149. La forma popolare del nome, Bailardo o Baialardo, lo ha fatto talvolta confondere con Pietro Abelardo. ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] e il 1744 circa sulle pareti della navata maggiore della basilica di S. Marco a Roma, raffiguranti S. Matteo che resuscita un bambino, S. Pietro e la caduta di Simon Mago e S. Filippo che battezza l’eunuco (Debenedetti, 2002, pp. 64, 70 n. 54).
Dai ...
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Architetto (n. forse Messina - m. Roma 1748). Tra gli esponenti del tardo Barocco, è noto per il restauro di S. Croce in Gerusalemme (1743, in collab. con D. Gregorini) e la realizzazione dell'Oratorio di S. Spirito in Sassia (1745), a Roma ...
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Ingegnere e uomo politico (Nese, Bergamo, 1788 - Torino 1869). Ufficiale del genio nell'esercito del Regno italico, dimessosi (1814) per non entrare in quello austriaco, divenne ingegnere del corpo acque e strade a Venezia e (1840) direttore generale delle pubbliche costruzioni. Membro del governo provvisorio di Venezia (1848), ne caldeggiò l'annessione al Piemonte, ove si ritirò poco dopo. Deputato ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).