Architetto italiano (Firenze 1847 - ivi 1904), attivo a Firenze, dove costruì molte ville e la chiesa russa. In Russia, eresse la villa Golicyn a Tula. ...
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Pittore (n. 1450 circa - m. Spoleto 1528). È incerta la sua origine e ignota la prima attività fino all'inizio del sec. 16º. Attivo in Umbria, fu seguace del Perugino, al cui influsso si aggiunse la conoscenza di Antoniazzo Romano e Raffaello. La sua opera (Natività, prima del 1503, Berlino, Gemäldegalerie; Incoronazione della Vergine, 1511, Todi, Pinacoteca comunale; affreschi staccati della rocca ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] sec., in Boll. d'arte, s. 5, IIX (1974), 3-4, p. 168; G. Sacchi Lodispoto, Monumenti femminili nella basilica di S. Pietro..., in Lunario, 1978, pp. 499, 500 n.; A. González-Palacios, in Civiltà del'700 a Napoli... (catal.), Firenze 1980, II, pp. 263 ...
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Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario di Cristina di Svezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori et architetti moderni (1672), continuazione dell'opera di Giovanni Baglione, in cui tratta degli artisti contemporanei da lui ritenuti più significativi, con un criterio di scelta ispirato a teorie ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] a Roma, Mantova 1884, pp. 117 s.). Secondo Gnoli (1891, pp. 240 s.), il C. sarebbe da identificare con quel Giovan Pietro della Tacca milanese che nel 1524 ospitò nella sua bottega Cellini, il quale peraltro, nella sua Vita, non nomina mai il C., pur ...
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Pittore pisano (m. prima del 1402). Le sue opere, alcune delle quali conservate nel museo civico di Pisa (appartenenti agli anni 1377 e 1386) lo rivelano sensibile a influssi della scuola senese. ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] , a partire dal 1555 la chiesa fu sottoposta a un'intensa campagna decorativa cui parteciparono, oltre a Luini, suo fratello Giovan Pietro (con cui lo G. è stato più volte confuso) e Antonio Campi. Allo G. venne affidata la decorazione a fresco della ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] del Danieletti. Tale notizia può servire di sicuro orientamento quando si consideri un'opera giovanile come le statue di S. Pietro e di S. Paolo sulla facciata dell'arcipretale di Noventa, databili intorno al 1747, allorché la chiesa fu rinnovata. L ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] a cavallo che scaccia i Saraceni dalla Spagna nella chiesa parrocchiale di Campertogno e la pala con i Ss. Pietro e Maurizio dell'oratorio di S. Pietro nella frazione Rusa di Campertogno. Databili intorno al 1650 sono la pala con i Ss. Gaudenzio e ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).