Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] l’Archivio della Tavola Valdese in Torre Pellice (Torino) [d’ora in Avanti ATV] ATV, John Collins.
41 G. Iurato, Pietro Taglialatela. Dalla filosofia del Gioberti all’evangelismo antipapale, Torino 1972.
42 L. Covello, The Heart is the Teacher, New ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] il soggiorno a Parigi, dove si recò nel 1243-1244 soprattutto per seguire i corsi di teologia sulle Sententiae di Pietro Lombardo (fine XI sec.-1160). In questi anni, mentre Ruggero Bacone e Roberto Kilwardby leggevano i testi proibiti, Alberto entrò ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] da Celestino, di missioni diplomatiche in Spagna e presso Enrico VI nel 1196, insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della Sede Apostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di S. Lucia in Orphea (= in Silice ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Paolo V divenne assessore del S. Uffizio e succedette nel 1616 al fratello Paolo Emilio quale canonico di S. Pietro. Nel 1620 fu nominato "referendarius utriusque signaturae". Gregorio XV lo fece esaminatore dei vescovi e Urbano VIII consultore del ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] di Calabria, sia sul fronte interno, grazie a un progressivo isolamento dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di Montorio. Il G. giunse a una rottura completa con la parte nobiliare intorno alla metà del 1486 ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] , conobbe ed ebbe consuetudine con i primi compagni del santo, con i quali si incontrava alla Porziuncola. Qui uno di essi, Pietro Cattani, gli raccontò la visione avuta da s. Francesco e la conseguente sua richiesta a papa 0norio III, che nel 1216 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , 253 s.;R. Krautheimer, Rome. Profile of a City, 312-1308, Princeton 1980, pp. 71 (e nota p. 340), 93 s.; Ch. Pietri, Aristocratie et société cléricale dans l'Italie chrétienne au temps d'Odoacre et de Théodoric, in Mélanges de l'Ecole française de ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] morte di Giovanni XIV Ermanno di Reichenau inserisce B. VII nella serie regolare dei papi, dandogli il centoquarantesimo posto dopo s. Pietro (Chronicon, a. 984, p. 117). Egli si mantenne sul soglio papale per undici mesi.
Si ignora ogni dettaglio di ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] prevaricazioni secolari o vescovili, erano presenti nei privilegi per i monasteri di Subiaco (26 nov. 973, ibid., n. 3769), di S. Pietro di Rodas, in Spagna (aprile 974, ibid., n. 3777), di St.-Pierre di Mont-Blandin in Belgio (19 genn. 974, ibid ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] la morte di L. nel quadro di una battaglia con i sostenitori del Senato: il papa sarebbe stato ucciso da una pietra che lo avrebbe colpito mentre stava combattendo in prima fila. Ma la storiografia recente appare scettica rispetto all'episodio. L. fu ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).