CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] Amadei; dal 1876 al 1878 si perfezionò in armonia e studiò contrappunto con R. Amadei, figlio di Pietro, maestro di cappella nella basilica di Loreto. Nell'autunno del 1878 si recò a Napoli per seguire il corso di perfezionamento diretto da L. Rossi ...
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Cantante (Orvieto 1818 - Parigi 1884). Figlia di Giuseppe (v.), esordì a Firenze nella Beatrice di Tenda di V. Bellini. Si presentò quindi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa, in un repertorio [...] di opere italiane. Verdi scrisse per lei I lombardi alla prima crociata. Aveva sposato (1841) il tenore Antonio Poggi (Castel San Pietro, Bologna, 1806 - Bologna 1875), celebre in tutta Europa e cantante di camera dell'imperatore d'Austria. ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] della Repubblica di Lucca; un fratello del M., Vincenzo Ferrerio fu oboista e flautista nella stessa cappella, un altro, Pietro Luigi, cornista.
Il M. iniziò presto gli studi musicali nella città natale: lo testimonia la sua presenza, come "alto ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , con cui concluse la sua carriera teatrale.
Ritiratasi in una sua villa nei dintorni di Firenze denominata "la Pietra",si dedicò all'insegnamento che impartiva gratuitamente, formando valorosi allievi fra i quali Fanny Corri Paltoni. Per sfuggire al ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] i Gonzaga spiegherebbe il ridotto numero di strumenti rispetto al padre. Restano infatti di lui circa 50 violini e un violoncello.
Pietro Giovanni morì a Mantova il 26 marzo 1720.
Più accurato nei dettagli del padre, cui peraltro si ispirò per i suoi ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] intensa opera di pianista, compositore, insegnante e didatta. Allievo del Conservatorio S. Pietro a Majella, studiò pianoforte con Beniamino Cesi e composizione sotto la guida di Paolo Serrao: insegnanti il cui esempio ed il cui magistero furono ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] fu condotto a Napoli per studiare in uno dei conservatori che, nel 1807, si riunirono nell'attuale S. Pietro a Maiella. Terminati gli studi con il diploma in canto e in pianoforte, si stabilì a Napoli dove intraprese come tenore la sua carriera ...
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FIOCCHI, Vincenzo
Cristina Ciccaglione Badii
Figlio di Alessandro nacque a Roma nel 1767. Compiuti gli studi musicali a Napoli presso il conservatorio della Pietà dei Turchini sotto la guida di F. Fenaroli [...] e poi a Bologna sotto quella di padre G.B. Martini, divenne organista nella basilica di S. Pietro in Vaticano. Negli ultimi anni del secolo, in data imprecisata, lasciò la città per ignota destinazione. Nel 1802 lo ritroviamo a Parigi, meta preferita ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] con quest'ultimo ebbe in seguito contatti, ricevendone preziosi consigli artistici. Studiò armonia e contrappunto al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli e successivamente, attratto dalla vita artistica e culturale milanese, si recò spesso a ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Più tardi studiò con Giuditta Pasta e N. Vaccaj di Milano (o, secondo altri, con Ermanno Ricchi e Pietro Romani) e per la parte scenica con Carlotta Marchionni.
Debuttò nella stagione di carnevale del 1839-40 con la Lucrezia Borgia di G. Donizetti al ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).