Famiglia di costruttori di organi. Joseph, domenicano (inizî sec. 18º), lavorò a molti organi, tra i quali notevole quello di S. Pietro a Tolosa. Seguirono Jean-Pierre, suo nipote (Gaillac 1740 circa - [...] Barcellona 1815), e il figlio di questo, Dominique-Hyacinthe (Tolosa 1772 - Parigi 1862), che lavorarono nella Francia meridionale e in Spagna. Aristide, figlio di Dominique-Hyacinthe (Montpellier 1811 ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] morì a Roma l'8 apr. 1963.
Bibl.: G. M. Ciampelli, La Scala e la Casamusicale Ricordi, Milano 1928, ad Ind. (per Carlo e Pietro); C. Sartori, Casa Ricordi 1808-1958, Milano 1958, ad Ind.; Carteggi puccin., a cura di E. Gara, Milano 1958, ad Ind. (per ...
Leggi Tutto
Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] sotto la guida di Ferdinando Provesi grazie all’aiuto dell’industriale, e futuro suocero, Antonio Barezzi. Iniziò a comporre musica giovanissimo, prima del suo trasferimento a Milano nel 1832, quando, ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] precarie condizioni di salute; già nel 1600 nelle liste dei pagamenti compare il nome di un suo sostituto. Affetto da litiasi, o "mal di pietra", morì a Venezia il 12 ag. 1612.
L'ottima fama di cui il G. godette in vita e dopo la morte è testimoniata ...
Leggi Tutto
Musicista (Bologna 1661 - ivi 1756), studiò con lo zio Lorenzo e con P. Franceschini. Fu, a Bologna, maestro di cappella di S. Pietro e poi di S. Petronio. Compose molta musica, specialmente sacra e teatrale, [...] che gli procurò ai suoi tempi larga rinomanza ...
Leggi Tutto
GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] ancora: per il teatro: Gardenia rossa (Napoli, conservatorio, 1906 circa; ms. in Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella), Ave Maria (bozzetto lirico, libretto di A.M. Buja; Napoli, teatro Mercadante, 1906), Fatum (libretto di ...
Leggi Tutto
BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] di Roma diretta da A. Vessella; prese parte ai Concerti sinfonici popolari promossi dall'Accademia di S. Cecilia e dal Comune di Roma, che si svolsero sotto la direzione del Vessella stesso nei teatri ...
Leggi Tutto
GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] artistico e fu avviato ancora fanciullo allo studio della musica; a Roma fu affidato per studiare pianoforte ad Antonio Pascarella, discreto musicista e maestro di ballo alla corte dei Savoia, facendo ...
Leggi Tutto
PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] dove prestavano servizio come ciabattino e orlatrice, presto costretti ad arrangiarsi con occupazioni improvvisate per aver perduto il loro impiego in fabbrica a seguito di un’epurazione fascista: tra ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Napoli 1881 - ivi 1943). Studiò con C. De Nardis e N. D'Arienzo. Fu insegnante di composizione al conservatorio di S. Pietro a Maiella. Scrisse molta musica, specialmente vocale-strumentale [...] e strumentale ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).