Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleria rusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore di opere e operette ...
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Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] privata (fu maestro di G. Gavazzeni). Scrisse molti lavori di nobile ispirazione e impegno, tra cui un Notturno (1923) e Tre Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] dell'Associazione italiana di S. Cecilia (1877), che si batteva per la restaurazione e la diffusione della musica sacra, il B. si era dedicato a questi stessi ideali, ma soprattutto allo studio dell'organo ...
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Cantante (Napoli 1878 - New York 1942). Formatosi al conservatorio di S. Pietro a Majella (Napoli), fu baritono applauditissimo nei principali teatri del mondo in un vasto repertorio. ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] cui un violino di Francesco Rugier detto il Per (ibid., pp. 260, 276), una pratica seguita in precedenza anche da suo padre: Pietro Giovanni falsificò, per esempio, il cartiglio di una viola di Andrea Amati (ibid., p. 319).
Carlo morì a Milano il 29 ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ordini minori il 6 febbr. 1644 dal vescovo di Foligno; nella stessa città fu ancora notaio, insieme con il fratello Pietro, negli anni 1644-45, ma presto decise di abbandonare questa professione per dedicarsi - come scrisse - "tutto allo studio di ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] giovanissima età, indirizzò la sua passione e la sensibilità artistica verso la musica sacra e liturgica tanto da farlo divenire un vero e proprio apostolo dei canto sacro particolarmente nella regione ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] (ossia del complesso civico bolognese di strumenti a fiato) dal 1630, come soprannumerario, e dal 1642, come ordinario, fino al 1650, quando cedette il posto al figlio Giovanni Battista. Dal 1633 fu pure ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] allo studio del pianoforte. Entrato nel liceo musicale di Bologna, tra il 1827 e il 1833 fu allievo per il pianoforte di B. Donelli; nel 1839 si trasferì a Milano, ove studiò composizione con N. Vaccaj.
Frattanto, ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] con il padre, diplomandosi nel 1911 in violino al liceo musicale di Bologna nella classe di A. Consolini, e in composizione nel 1914, sotto la guida di L. Torchi e F. Busoni. Fece le prime esperienze professionali ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).