Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] del Quattrocento e agli abiti grafici latineggianti diffusi nelle cancellerie, in opposizione alle scelte propugnate da ➔ Pietro Bembo nelle Prose della volgar lingua (1525). A quest’opera Guicciardini dedicò una specifica attenzione, traendone ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] . Così evitano di entrare nel merito delle mie idee, con le quali peraltro [soggetto sottinteso] non mi sono mai arricchito». Pietro Ichino conserva ancora quel sorriso timido che fino a poco tempo fa usava per mettere a loro agio gli studenti quando ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse l'A. a lasciare Ferrara e a trasferire nella sua città natale il materiale tipografico, all ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] aderendo al Partito, vedeva nella casa editrice torinese la punta di diamante della sua strategia. Le reazioni, da Pietro Zveteremich a Italo Calvino (cfr. Pavese - Poggioli, 2010, pp. 133 ss.), furono durissime; Carlo Muscetta, accingendosi a darne ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] di S. Schmid, M. Schwarzenbach & D. Studer, Torriana, EDK, pp. 297-323.
Albano Leoni, Federico & Maturi, Pietro (20023), Manuale di fonetica, Roma, Carocci (1a ed. Roma, NIS, 1995).
Carpitelli, Elisabetta (1995), Description des systèmes des ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] sul ritrovamento di una donna di nazionalità cinese, trovata strangolata all’interno di un appartamento in via Pietro Rovetti 32 [...]. La vittima [...] è stata ritrovata [...] riversa sul letto, vestita, con dei segni profondi di strangolamento ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] delle biblioteche d'Italia, XVI, p. 141; LII, p. 186; LV, p. 76; LXI, p. 115; LXXII, p. 13; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux…, Torino 1953, pp. 294-299; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, pp. 365-397; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1973, pp ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] di E. Cresti, Firenze, Firenze University Press, 2 voll., vol. 2º, pp. 289-295.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (14a ed. 1995).
Mortara Garavelli, Bice (1985), La ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] (1998), Grr… grammelot, parlare senza parole. Dai primi balbettii al grammelot di Dario Fo, Bologna, CLUEB.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] se eo falisse rasonando"), per nozze Medin-Brunelli Bonetti, Asolo 1887, e le osservazioni, del 1896, su La lingua di Pietro da Barsegapè,poi nelle Varietà citate, pp. 77-86; nonché, per ragioni attributive, in quanto assegnato a Bonvesin dal Quadri ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).