Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] semio-linguistiche, Ancona, Mediateca delle Marche.
Di Cato, Vincenzo (1990), Scritte murali a L’Aquila, L’Aquila, Colacchi.
Maturi, Pietro (2007), Le scritture esposte: dialettalità e multilinguismo sui muri di Napoli, in La città e le sue lingue ...
Leggi Tutto
Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] Firenze, Sansoni (1a ed. 1941).
Kersta, Lawrence G. (1962), Voiceprint identification, «Nature» 196, pp. 1253-1257.
Maturi, Pietro (2006), I suoni della lingua, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino.
McDermott, Michael ...
Leggi Tutto
Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] , non l’ho mai visto, con dittongo, e veniamo poi, non l’ho visto mai, con iato (cfr. Marotta 1987).
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Chiari, Isabella (2002), Ridondanza e linguaggio. Un principio ...
Leggi Tutto
Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] che quel che si dice non ha riscontri diretti: «il condizionale è d’obbligo».
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione ...
Leggi Tutto
Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] non riguarda la sola vocale ma colpisce l’intera sillaba finale.
TLIO 1997- = Tesoro della lingua italiana delle origini, diretto da Pietro G. Beltrami (http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/).
Nespor, Marina (1993), Fonologia, Bologna, il Mulino. ...
Leggi Tutto
Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] giovincel serpente
uscito pur mo’ fuor del vecchio scoglio
(Angelo Poliziano, Stanze, libro I, ottava 15, vv. 1-4).
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
De Mauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole ...
Leggi Tutto
L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] ; D. Kattenbusch, Wilhelmsfeld, G. Egert Verlag, pp. 133-148 (anche in http://scef.unime.it/pennisi/28.html).
Trifone, Pietro (2008), Il laboratorio plebeo dell’italiano. Fasti e nefasti del romanesco, «Bollettino di italianistica» n.s., 5, 1, pp. 7 ...
Leggi Tutto
L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] di ➔ regionalismi lessicali e di varianti fonetico-grafiche e morfosintattiche resistenti alla norma di tipo toscano letterario definita da Pietro ➔ Bembo: i testi non letterari, gli usi privati di scrittura, gli epistolari, i libri di memorie, le ...
Leggi Tutto
Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] diffusione;
(d) il fiorentino è stato risvegliato «dal sonno» agli inizi del Cinquecento dalla maggior autorità di quel momento, ➔ Pietro Bembo, «tenuto il maggiore huomo che havesse l’Italia in quel tempo»;
(e) ma è necessario, perché non ricada ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] della stampa, la svolta decisiva nelle convenzioni interpuntive avviene all’ombra del sodalizio tra Aldo Manuzio e ➔ Pietro Bembo (➔ editoria e lingua). In particolare inizia in questo periodo la reale sostituzione del modo interpuntivo antico ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).