La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] tra Boccaccio e Ariosto, «Strumenti critici» 24, 1, pp. 55-98.
Serianni, Luca (1993), La prosa, in Id. e Trifone, Pietro (a cura di), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (I luoghi della codificazione), pp. 451-577.
Stussi ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] vulgata. Questa stesura già circolava nell’autunno del 1518 per essere sottoposta al giudizio di J. Sadoleto e di ➔ Pietro Bembo (Ghinassi 1967: 178-179) per il tramite di Ludovico di Canossa. Nel frattempo, al termine di una profonda revisione ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] andava assumendo un ruolo di primo piano nella storia d’Europa con l’entrata in scena di personaggi quali Pietro il Grande e Caterina II: imbevuta di cosmopolitismo illuminista, l’opinione pubblica colta dell’Europa occidentale avverte una favorevole ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] virtù (libro secondo), la «scienza di ben parlare [...] e governare» (libro terzo) – argomenti paragonati per la loro importanza a denari, pietre preziose e oro.
Dai Tresors sarebbe quindi invalso l’uso, in particolare tra il XVI e il XVII secolo, di ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] a inizio Cinquecento, come si nota dalla sistematicità con cui ricorre nelle edizioni di Dante e di Petrarca curate da ➔ Pietro Bembo (1501-1502).
Migliorini spiega che «per l’accento acuto o grave, gli stampatori del Cinquecento avevano seguito una ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] degli altri popoli barbarici.
Dal 966, con la conversione ufficiale del paese al cristianesimo, cominciarono a sorgere chiese di pietra: la fase preromanica dura fino al 1040; sorsero cattedrali di tipo basilicale (resti a Poznań, a Cracovia), chiese ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] mura (abbattute nel 1849) e la parte antica, costruita sulla collina e raccolta intorno all’ex cattedrale cattolica di S. Pietro, notevole monumento del 4° sec. (ricostruito nel 12° e 13° sec. con aggiunte posteriori e facciata settecentesca di B ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] indicata − secondo la tradizione − come la parte della terra che si estende, comprendendola, a nord e a ovest della Grecia (Pietro Rossi, L’identità dell’Europa, Bologna, il Mulino, 2007, p. 15)
La virgola precede le relative esplicative (al quale si ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ; Hartmann, Jörg (édité par) (1993), Le passage à l’écrit des langues romanes, Tübingen, Narr.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 1º, I luoghi della codificazione ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] in qualità di podestà ad Ancona, dove morì l’anno dopo. Tali Regole furono seguite dalle Prose della volgar lingua, di ➔ Pietro Bembo, stampate nel 1525. Le Prose di Bembo, però, non sono esclusivamente un trattato grammaticale, e anche il titolo ne ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).