Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] e sensibili scrittori del maturo Rinascimento; una concezione in cui il "filosofo" padovano si accordava perfettamente con il letteratissimo Pietro Bembo, al di là delle profonde divergenze sul "come" l'uomo debba recitare la sua parte. Quale che ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla morte. Dal 1694 al 1721 lavorò inoltre per il Capitolo di S. Lorenzo in ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] ) e Loreto (1689); Francesco, cavaliere di Malta che il 22 sett. 1723 nel Tirreno, al comando della galea pontificia "S. Pietro", sconfisse una flotta di corsari turchi, il cui stendardo portò a Osimo, dove è tuttora conservato nel duomo.
Il G. venne ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] a Milano dei commentario De rebus gestis Eugenii principis a Sabaudia bello Italico libri IV (anche questo ebbe numerose edizioni; Pietro Savi nel 1754 ne realizzò il volgarizzamento con il titolo Fatti d'armi di Eugenio in Italia).
Il lungo periodo ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] al grado di gran cancelliere e auditore dell'Ordine di S. Stefano. Si sposò in data imprecisabile ed ebbe due figli, Cosimo e Pietro Paolo; fu legato di stretta amicizia con A. Caro, di cui prese le parti in occasione della disputa col Castelvetro, e ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] e che possono leggersi alla carta 31r del codice Vat. Lat. 3141.
Il 1º ott. 1451 fu delegato a incontrare il vescovo Pietro Barbo, il futuro Paolo II, in occasione di una sua visita a Vicenza, e a offrirgli, giusta un'antica cerimonia, un cavallo ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] » e della Biblioteca filosofica, collaborò alla «Cultura filosofica» di De Sarlo) e a Firenze si laureò preparando una tesi su Pietro d'Abano (1919). Per lungo tempo professore nelle scuole medie superiori di Mantova, di Milano e di Roma, tenne qui l ...
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tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano [...] , sonetti soprattutto, ma anche strambotti in ottave. S’impegnarono in tenzoni, tra i meridionali, Giacomo da Lentini, I. Mostacci, Pietro della Vigna e, fra i toscani e gli stilnovisti, Guittone d’Arezzo, G. Cavalcanti, Cino da Pistoia ecc. Notevole ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Metgia ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un misterioso Salados [forse il conte Bonifacio di Sambonifacio ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] fu a Perugia, dove completò gli studi nel 1515-16. A Siena il F. si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina in cui era maturato, dopo la laurea ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).