La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] sestina doppia, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970-1978, 6 voll., vol. 5º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Canettieri, Paolo (1993), La sestina e il ...
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ZANAZZO, Luigi
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e folklorista, nato il 10 gennaio 1860 a Roma, dove morì il 13 dicembre 1911.
Esordi con una raccolta di Cinquanta sonetti satirici (Roma 1880) e da [...] taluni aspetti: superstizioni popolari (L'arimedi simpatichi), parodia di scene bibliche (La pacenza de Musè, Er peccato de San Pietro, ecc.), linguaggio spropositato, ecc. La parte più originale dello Z. è nei notevoli poemetti in sestine che dànno ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] italiano, come due suoi fans, cinefili della prima ora al tempo, non hanno mai mancato di testimoniare: Pietro Bianchi e Attilio Bertolucci.
Bibliografia
E. Siciliano, Autobiografia letteraria, Milano 1970, pp. 9-22; A. Bertolucci, prefazione ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] vedere col Contarini. Contemporanei al soffitto dovrebbero essere gli evangelisti Marco e Luca, oggi nella chiesa di S. Pietro Martire di Murano (firmati "Ioannes Contareno P." e "P. Con."), forse provenienti dal refettorio del convento (Nepi Scirè ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ottave: l’Antonio Foscarini e Teresa Contarini (in un volume di Novelle cofirmato da Tommaso Gargallo e pubblicato a Napoli da Pietro Napoli Signorelli, 1792) e la Clementina (Venezia 1793).
Tra aprile e maggio 1795 vide la luce a Verona il Saggio di ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] riforma del 1743 poteva essere attribuita sia a ecclesiastici sia a laici, il L. dimostrò una certa disinvoltura: nel 1781 Pietro Leopoldo lo richiamò per aver approvato la stampa di un Gazzettino di tutti i giorni edito da G. Allegrini, contenente ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] lega italiana contro le compagnie di ventura.
Con il C. non deve confondersi Martino di Ceccolo, notaio perugino da Porta San Pietro, il cui nome è sottoscritto al trattato di pace stipulato alla fine del 1352 tra l'arcivescovo di Milano, il Comune ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Dante. A Venezia conobbe G. Pindemonte e l'abate A. Fortis. Sulla fine del 1789, a Imola, sposò il concittadino Pietro Landucci che, resosi conto del talento di improvvisatrice della moglie, la esortò ad esibirsi in pubblico. Poco dopo, a Bologna ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] spesso discorsi politici dinanzi al popolo, conseguendo grande successo. Il D. compì a Siena gli studi di filosofia, avendo a maestro Pietro de' Rossi, che era stato professore anche di suo padre, e che proprio il D. alla sua morte, celebrò come uno ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] di chiarezza discorsiva, non lontana - salvo che per la tenuità e ristrettezza dell'argomento - dal tono usuale di uno scrittore come Pietro della Valle, tornato a Roma quattro anni prima e che il B. conosceva; ma passa poi, senza vera fusione, a una ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).