COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] nel 1585 un opuscolo di argomento grammaticale e, sempre a Venezia, nel 1613 vedrà la luce un suo commento alle egloghe di Pietro Carrera. Non sappiamo con chi ebbe contatti in questa città ma certo, tornato in Sicilia, egli era già in grado di ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] patrizio Domenico da Molin, che apparve accompagnato da brevi componimenti - un "madrigale" di Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito omaggio all'ingegno del B., come pure in ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] 1783, IV, p.274; F. A. Siria, Mem. storico critiche degli storici napoletani, Napoli 1798, pp. 174 s.; I. Di Pietro, Memorie istor. della città di Solmona, Aquila 1804 (ristampa anast., Bologna 1971), pp. 332 s.; G. Pansa, Un'edizione sulmonese del ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] compagnia, si recò dapprima a Francolino; qui si imbarcò per raggiungere Loreo, dove lo attendeva il capitano veneziano Pietro Contarini, padrone della galea che lo doveva condurre in Palestina. Da Loreo il marchese raggiunse Venezia, dove sbarcò ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] sulla scienza del governo (Oratio ad Nicoclem regem Cypri de regni administratione), che vide la luce a Venezia nella tipografia di Pietro de' Piasi, s.n.t., intorno al 1480, con una lettera di dedica a Federico Cornaro podestà di Padova; di lui ...
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Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina lo svolgimento grammaticale della lingua italiana da quella latina. ...
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Pseudonimo dello scrittore russo D. A. German (Volyn´ 1919 - San Pietroburgo 2017). Ingegnere di professione, è stato autore di romanzi e racconti dedicati alla creazione tecnico-scientifica, nei quali [...] avvenimenti dell’assedio di Leningrado del 1941-44. Granin ha continuato a scrivere nella Russia postsovietica, producendo brevi racconti, il saggio Strakh («Paura», 1997) e una biografia di Pietro il Grande (Vechera s Petrom Velikim, «Serate con ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote di Niccolò, a Pietro Vettori e a Stefano Colonna, abbondano più che altro di osservazioni erudite e filologiche sugli autori classici, di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] G. fornisce nel suo commento a Giovenale: sappiamo così che seguì anche le lezioni di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da Udine) e vari altri.
Non si sa, invece ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] conta in questo suo ruolo di riformatore della Chiesa è l'appello per il ritorno alla povertà evangelica nel ricordo di Pietro, che non possedeva se non la rete del pescatore, a fronte dell'opulenza del palazzo papale di Anagni definito "regia solis ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).