Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] giuristi napoletani Nicola Pasquale Michele De Crescenzio e Giuseppe Polignani, per tacere di quelli toscani più risalenti come Pietro Conticini, Pietro Capei o Federigo del Rosso.
E ancora: il codice del Regno d’Italia viene approvato impedendo il ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] egli sarebbe passato nel 1405 alla lettura del Codice. Nell'aprile del 1407 venne però sostituito nella cattedra di ius civile da Pietro Besozzi (Cod. dipl. Univ. Pavia, II, 1, n. 159, p. 93). Riteniamo che l'abbandono dell'insegnamento non sia stato ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] del 744, dopo aver lasciato la guida del Regno a suo nipote Ildeprando; fu sepolto, a Pavia, in S. Adriano (oggi S. Pietro in Ciel d'Oro). L. aveva sposato Guntrut, figlia del duca dei Bavari Teutperto, presso il quale aveva trascorso in esilio l ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] giudizio universale di mano dello stesso Vasari, come suoi sono i numerosi ritratti incisi che si trovano nel volume.
Pietro Vettori proseguì sotto la gestione degli eredi di Bernardo la collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] 'aprile del 1494, come si ricava da una sottoscrizione del cod. Vat. Regin. lat. 1385, f. 46v.
Dei suoi tanti figli uno, Pietro, seguì le orme paterne, e tenne all'università di Padova dal 1495 al 1505 (o 1506) corsi di esegesi delle Decretali.
Opere ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ho. La regione ad E., molto bassa, è protetta da una diga di pietra. Il. lago è ricco di pesce; è congiunto col grande canale a NE. . Nell'837 d. C. si completò l'incisione in pietra dei classici. L'invenzione della stampa, in pieno sviluppo verso ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] esser saltata fuori. C'è solo questo di vero, che nel 1243 (non 1247),secondo attesta il Chronicon quasi contemporaneo di Pietro Cantinelli, fu decapitato in Bologna come mandante d'un omicidio uno dei figli d'A., Ameo Soldani; e dalla confusione del ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di Padova dal maggio 1534 al maggio 1536 e dall'ottobre 1538 all'ottobre 1540. Fu anche votato in concorrenza con il doge Pietro Lando (gennaio 1539), e il 30 apr. 1540 venne nominato procuratore di S. Marco de citra.
Il G. morì il 13 marzo 1543 ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di M. (Tractatus de iure prothomiseos, 1496).
Si tratta del commento a una norma che, fino alla sconfessione di Pietro Giannone, fu ritenuta dai giuristi meridionali l'ultima tra le Extravagantes di Federico II, accogliendola in fine delle raccolte ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] novembre andò ambasciatore a Firenze e a Venezia a perorare la causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, quando, nel timore che la drastica azione condotta da S ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).