Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] sec.-1461), scritto nel 1438 e dato alle stampe nel 1472, e la Practica criminalis [...] dialogice contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), edita nel 1554.
Il primo, senza alcuna pretesa né di completezza né di sistematicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] proprio sulla forma che il futuro Stato dovrà assumere che emerge un conflitto decisivo; come ha di recente lucidamente notato Pietro Costa:
Viene al pettine un nodo intricato: il rapporto che dovrà essere instaurato tra lo Stato italiano e le realtà ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] 'incarico; o da personalità che ne avevano ricevuto una specifica concessione, come quella elargita da Ottone IV al ferrarese Pietro Aldighieri. Il nucleo di gran lunga più consistente era peraltro quello dei notai nominati dai conti palatini: i vari ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] volta accettò persino un ospedale dei poveri a Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam, il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le abbazie di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] alla porpora cardinalizia e, congedatosi dalla corte francese il 16 febbraio, ritornò a Roma ove ottenne il titolo di S. Pietro in Montorio. Il 19 dic. 1785 fu nominato dal papa legato di Urbino.
Nello svolgimento di tale incarico, grazie agli ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Duino Cormons Vipulzano e annessi nonché signore di Piuma Fratta e Sagrado, il dottore in filosofia e in utroque Giovanni Pietro Morelli di Schönfeld dedicò, in data 2 febbr. 1675, la pars praecipua et ultima (Utini 1675) delle sue Constitutiones ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] veneziano da Mar, per la quale, curiosamente, si trovò a gareggiare con altri due Foscarini suoi omonimi, i figli di Pietro e di Giovanni. Finalmente il 17 febbr. 1641 entrò nel Consiglio dei dieci diventandone anche uno dei capi. Il 14 settembre ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] (Arch. Segr. Vat., Reg. Aven., 256, c. 263v).
Dopo la morte di Clemente VII, il B. si fece promotore dell'elezione di Pietro de Luna, di cui era detto intimo amico. Più tardi doveva gloriarsi di avere, con tale elezione, sottratto il papato alle mani ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] dei più stretti consiglieri dei consoli dell'anno successivo, accanto ai quali - nella sede abituale della chiesa di S. Pietro in Palude - lo troviamo menzionato il 29 dic. 1182. È assai probabile (anche se non risulta esplicitamente dal documento ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] legazione, i benefici vacanti della diocesi di Perugia potevano essere concessi ai soli perugini; sotto l'autorità dell'abate di S. Pietro furono ridotti i monasteri femminili di S. Margherita e S. Caterina.
Nel 1520 l'E. ebbe un altro incarico di ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).