(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] S. è visto nella positiva volontà di Gesù Cristo di fondare la sua Chiesa quale società religiosa monarchica, conferendo a Pietro e ai suoi successori, i Romani Pontefici, il primato di giurisdizione pieno e supremo, unito a un potere di insegnamento ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] cinquecenteschi sulle nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici, e inediti del prediletto Giacomo Leopardi, di Paolina Leopardi, di Pietro Giordani, Ugo Foscolo, Iacopo Sanvitale, nonché di Veronica Gambara e di un anonimo del '500. Fu autore di studi ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] alcuni studenti che non gli perdonavano di predicare quei convincimenti anche dalla cattedra. E più spietato ancora fu con lui Pietro Sbarbaro che nel 1884 sulle pagine delle sue Forche caudine lo accusò di dovere la sua intera carriera unicamente al ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] in rame (Firenze 1686). Al M. è dedicato anche il poemetto De extruendo beatae Virgini templo in Exquiliis certamen di Pietro Ginori (Firenze 1684).
I dipinti raccolti dal M. erano soprattutto opere di artisti recenti o contemporanei. I quadri erano ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] F., aveva compiuto una notevole carriera ecclesiastica sotto i pontificati di Pio II e, soprattutto, di Paolo II (il veneziano Pietro Barbo), che lo volle nella cerchia dei suoi più stretti collaboratori e gli assegnò nel 1465 il vescovado di Feltre ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] Sapienza la cattedra di diritto civile, poi quella di diritto canonico. Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne Pietro Trapassi, il futuro Metastasio; lo adottò, gli diede una solida educazione letteraria, e lo lasciò erede dei suoi beni ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] pp. 285 ss. Si tratta di ventuno capitoli che recano la data del 18 giugno 1226 e che il doge Pietro Ziani promulga cum nostris iudicibus et sapientibus et collaudatione populi Veneciarum. Cf. Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] città chiedendo aiuto ai Normanni, con i quali riusciva a mantenere i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia dell'incoronazione imperiale. Si giunse al punto che la cittadinanza ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre per l'anniversario di papa Gregorio XV nella cattedrale bolognese di S. Pietro il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002, n. 52, pp ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] da Francesco Sforza, duca di Milano, come componente del consiglio segreto milanese; nel maggio, a Siena, investì del cavalierato Pietro di Niccolò Bulgarini, eletto rettore dell’ospedale di Santa Maria della Scala; in agosto fu a Roma e Napoli, e ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).