Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] opere. Dopo avere appreso in patria i primi rudimenti da un frate, Pietro di Assisi, iniziò a Perugia, tra i 14 e i 15 anni, gli studî di diritto, avendovi a maestro Cino da Pistoia, e li proseguì, poi, a Bologna, ove conseguì nel 1334 il grado ...
Leggi Tutto
MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] a Trieste nel quale si attesta che M. fu ministro della provincia francescana di Slavonia nel 1257 (Parentin, 1982). Nel 1285 Pietro di Giovanni Olivi cita M. come già morto (Tria scripta …, p. 376). Si può quindi far risalire la nascita tra il ...
Leggi Tutto
BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] studiò legge, com'egli ricorda nel De Patientia, sotto l'illustre giurista Floriano da Castel San Pietro; laureatosi il 4 sett. 1425 in diritto civile, iniziò in quello stesso anno, come "deputatus ad lecturam Voluminis", la sua carriera di ...
Leggi Tutto
DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] una porta della città), che annoverava fra i suoi membri giudici, pubblici funzionari e giuristi (ricordiamo principalmente un Pietro iuriscivilis professor e iudex nei primi anni del Trecento, un Niccolò miles, forse, secretus Principatus et terre ...
Leggi Tutto
Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] in teologia. Membro del collegio della Sorbona dal 1330, commentò tra il 1335 e il 1336 le Sententiae di Pietro Lombardo, intrattenendo una fitta corrispondenza con il francescano Bernardo d’Arezzo. Nel 1340 fu convocato ad Avignone per rispondere ...
Leggi Tutto
LOISEL (o Loysel), Antoine
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista e avvocato francese, nato a Beauvais il 16 febbraio 1536, morto a Parigi il 28 aprile 1617. Studente di legge a Tolosa nel 1554, si appassionò [...] tanto alle lezioni del Cuiacio, che lo seguì a Cahors e a Bourges; quivi si legò di grande amicizia col condiscepolo Pietro Pithou. Avvocato a Parigi, ebbe anche importanti incarichi di carattere giudiziario e politico.
È rimasto famoso il suo parere ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] . Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, il 16 nov. 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovani Ciro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti ...
Leggi Tutto
Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] Verri, il saggio Del disordine e de' rimedi delle monete nello stato di Milano nel 1762 (1762). In casa di Pietro, sede della redazione del Caffè, essendo venuto a discussione, fra i tanti, il problema dello stato deplorevole della giustizia penale ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e della giustizia, a tutti la benedizione del Papa, che muore" (ibid., pp. 590-92). Dopo il funerale celebrato in piazza S. Pietro, il 12 agosto, P. fu sepolto nella basilica vaticana. L'11 maggio 1993 è stata avviata nella diocesi di Roma la causa ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere quivi affidato all'umanista Urticio.
Certo che con Barbaro e Bembo sopra richiamati, ma ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).