CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] Tassi, come suppone il Thieme-Becker, che trae la notizia dal Gualandi e giustificarla documentariamente. È comunque probabile che il C. fosse nato a Pisa come asseriscono talune fonti (Titi, Da Morrona), ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] di scagliola e di stucchi" (Cabassi, XVIII sec.).
Fra i suoi primi interventi si annovera, probabilmente, quello nel palazzo Barbieri, già Grillenzoni, nell'odierno corso M. Fanti, costruito verso il 1740. ...
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CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] Sabetta.
Le poche notizie sulla sua vita si ricavano per lo più dal memoriale da lui composto, che si trova nel cod. Vat. lat.7976, inserito tra le "Notizie di famiglie romane" tratte da manoscritti, protocolli ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] studiò filosofia e teologia per sette anni nel Collegio Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna.
Tornato a Ragusa, fu ordinato sacerdote il 24 sett. 1611, quando era già al ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] meritò nel 1771una segnalazione per un progetto di teatro nel concorso per l'architettura (L'Accademia parmense..., 1979, p. 61). Nel 1774ebbe il secondo premio per il progetto di un "Magnifico palazzo ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] i corsi di matematica a fisica e fu per tre anni assistente all'Istituto fisico; passò poi a Parigi, dove completò gli studi di fisica sotto la direzione di H.-V. Regnault.
Nel 1862 tornò in Italia e cominciò ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] cattedra che occupò più tardi Galileo Galilei). Morì di peste a Padova nel 1576.
L'importanza storica del C. consiste nel fatto che egli fu uno dei primi, nel sec. XVI, a porsi il problema della valutazione ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] di diritto canonico, che conservò fino al 1471, anno in cui gli fu affidato l'incarico di insegnamento ed esegesi del Liber Sextus di Bonifacio VIII e delle Constitutiones di Clemente V. Lo Studio patavino ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] quale alunno, dell'orchestra del Teatro La Fenice; in pochi anni divenne violino di spalla. Nel contempo, pur senza aver compiuti regolari studi, componeva terzetti e quartetti, giudicati degni di considerazione ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] si sa nulla del suo apprendistato, che dev'essersi svolto presso una delle botteghe della capitale del Viceregno, ove era viva la tradizione dei gruppi processionali, della "semana santa" d'impronta iberica, ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).