Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. E il card. Giulio de' Medici, che ne aveva grande stima, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, 1523) lo chiamò in curia e gli affidò importanti incarichi. Ma alla morte del pontefice (1534), ...
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Architetto (n. Bergamo poco prima del 1490 - m. tra il 1546 e il 1552). Fu attivo soprattutto a Bergamo, dove costruì tra l'altro la chiesa di S. Spirito (1530-35 circa), il campanile di S. Lucia, alcune [...] (1516), del Palazzo Pubblico (1520), dell'ospedale (1536). Sono suoi, inoltre, la chiesa e il chiostro di S. Benedetto a Orzinuovi (1546) e la chiesa di S. Pietro Martire in Alzano Maggiore. Fu interprete garbato di forme rinascimentali venete. ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Parigi, Bibl. nat., Nouv. Acq. lat. 999) di dubbia attribuzione, mentre le altre opere, la Summa alle sentenze di Pietro Lombardo e un Alphabetum, attribuitegli in genere dalla critica, sembrano scritte rispettivamente prima del 1190 e prima del 1200 ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] la pala dell'altar maggiore per il duomo di Motta di Livenza con Cristo risorto e i ss. Nicola di Bari, Pietro, Giovanni Battista e Francesco, firmata e tuttora in situ (Fossaluzza); mentre l'8 dicembre venne collocato nella sala dell'"albergo" della ...
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Scultore e architetto (Roma 1700 - ivi 1773). Probabilmente allievo di C. Rusconi, seguitò a Roma nel Settecento la tradizione plastica del Bernini, con uno stile pieno di movimento e di sensibilità pittorica: [...] di s. Andrea Corsini, nella capp. Corsini in S. Giovanni in Laterano; monumenti a Maria Clementina Sobieska e a Benedetto XIV in S. Pietro; ecc. Il B. restaurò anche l'Arco di Costantino; tra le sue opere più note e forse più riuscite vi è il gruppo ...
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Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] Raffaello, Michelangelo, A. Carracci e Tiziano. Particolarmente famose le sue opere di soggetto mitologico (Diana e Atteone, Berlino, Staatliche Museen); dipinse anche quadri di soggetto religioso e storico ...
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Pittore (Lucca 1603 - ivi 1681), allievo a Roma di A. Caroselli (1619-30) risentì dei caravaggeschi e dei Veneziani; fu tra i più interessanti esponenti della pittura del sec. 17º a Lucca. Nell'ambito della sua produzione, vastissima ma di difficile sistemazione cronologica, si ricordano: Nascita del Battista (1637, Lucca, villa Guinigi); L'attore (1630 circa, Pinac. Vaticana) ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] essere messa in luce dall'esame delle carte Ballerini giacenti alla Comunale di Verona: constatazione, del resto, valida anche per Pietro. Gerolamo morì il 28 apr. 1781.
Fonti e Bibl.: Del B. e di suo fratello Girolamo poco sembra essersi interessata ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] noi sconosciuta - di Orsa, che aveva sposato nel 1425, si era unito in seconde nozze nel 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio Nicolò di Bernardo abbia ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] - il successivo 4 gennaio "andò a la Signoria, cridando era stà trovù la partida manchava, quando lui fo cassier…, ergo sier Pietro Duodo fo restaurato di l'onor et dil danno", Fra il 1507 ed il 1509 fu ancora consigliere ducale, savio del Consiglio ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).