LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e, infine, l'altare Poiana in S. Lorenzo (1474). Ancor più inverosimile l'ipotesi che il L. sia da identificarsi con il lapicida Pietro da Como attivo tra il 1473 e il 1474 (Moschetti, 1927-28, pp. 1495-1498) nel cantiere del duomo di Belluno.
Il ...
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Tipografo lucchese (n. 1520 circa - m. Basilea 1582). Convertitosi al protestantesimo, si rifugiò in Svizzera (1542); a Basilea aprì una tipografia (1558), la cui prima realizzazione è il De methodo di G. Aconcio; poi (1561) si associò a E. Petri e (1566) a G. Oporino. Diede, tra l'altro, edizioni di opere di B. Ochino, di Petrarca, e di molti pensatori italiani esuli perché favorevoli alla Riforma ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] le nuove esperienze che allargavano l'orizzonte della cultura rinascimentale.
Vita
Allievo a Padova di Nicoletto Vernia e Pietro Trapolino, dove si laureò nel 1487 in medicina. L'anno successivo fu chiamato alla cattedra straordinaria di filosofia ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] nuovo dazio, smobilitazione dell'esercito).
Poiché fu poi podestà di Treviso, è da ritenere che sia da identificare con il savio Pietro da Canal inviato in quella città nell'aprile 1339 per stabilire con il podestà le nuove tariffe daziarie, e con il ...
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Storico e uomo politico (Galliate 1771 - Galbiate 1842). Giornalista giacobino (1796-99), assunse poi posizioni più moderate sotto l'influenza di F. Melzi e di G. Prina; durante l'occupazione napoleonica fu segretario generale al ministero delle Finanze, consigliere di stato ed ebbe il titolo di barone. Nel 1817, per incarico di Maria Luisa, riordinò l'amministrazione delle finanze di Parma. Successivamente ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] agli credi del F. nel 1364, in occasione di una seconda ricognizione generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, e poi ancora in tempi successivi fino ad assumere il carattere di concessione perpetua.
Le valenti prove d ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] . Lat. 5694, c. 128r); anzi tale auspicio si sarebbe potuto meglio realizzare se Bembo fosse asceso al trono di Pietro. Parole certo non neutre e di maniera, che dimostravano un rapporto confidenziale e la consapevolezza che il destinatario doveva ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] (secoli XII-XIX), Madrid 1972, p. 120; M.L. Chappel - W.C. Kirwin, A Petrine triumph: the decoration of the "Navi piccole" in S. Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, 1974, n. 21, p. 153; J.J. Martín González, El Panteón de El Escorial y la ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] tali occasioni l'imperatore concedeva.
Di fatto però, né il figlio di Orso Partecipazio, il doge predecessore del C., Pietro, che pure fu investito del titolo di protospatario nella sua missione a Bisanzio, risulta essere stato associato al padre, né ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] Venezia il 23 febbraio dell'anno successivo e membro del Senato, il G. appoggiò una proposta avanzata dai savi alla Tana Pietro Civran e Giovanni Michiel relativa a un aumento di spesa corrente chiesta dal console per la sicurezza dei mercanti e dei ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).