Fisico italiano (Fiumicello, Udine, 1836 - Roma 1918). Prof. di fisica a Palermo (1863) e poi (1872) a Roma. Socio nazionale (dal 1873) e presidente (1904-16) dell'Accademia dei Lincei; senatore del regno (1890). È particolarmente ricordato per i suoi studî sull'induzione elettromagnetica ...
Leggi Tutto
Medico e botanico (Bagnacavallo 1806 - ivi 1888). Compose la Flora pyrenaea, frutto dei suoi numerosi viaggi nei Pirenei (ne furono pubblicati, postumi, 2 volumi, 1897-99), e una Flora virgiliana (1869), in cui sono identificate e descritte tutte le piante ricordate da Virgilio ...
Leggi Tutto
Musicologo (Roma 1801 - ivi 1863). Sacerdote (1824) e per un breve periodo (1832-38) monaco camaldolese, fu professore di canto gregoriano al Collegio inglese. Ardente fautore di una restaurazione del canto liturgico, è ricordato per lavori di storia, teoria e didattica ...
Leggi Tutto
Cantastorie romanesco (Roma 1865 - ivi 1921); i suoi stornelli satirici e salaci, riguardanti per lo più i fatti del giorno, divennero popolarissimi e si diffusero anche fuori di Roma. Alla sua figura si ispirò E. Petrolini per l'omonima macchietta ...
Leggi Tutto
Anarchico (Artena 1871 - Montelupo Fiorentino 1943); il 22 apr. 1897 nei pressi delle Capannelle, a Roma, attentò con un pugnale alla vita del re d'Italia Umberto I; fu condannato all'ergastolo. ...
Leggi Tutto
Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] nome al genere mitologico all'italiana, cui diede uno straordinario impulso realizzando nel 1958 Le fatiche di Ercole, tratto da un suo soggetto liberamente ispirato alle Argonautiche di Apollonio Rodio ...
Leggi Tutto
BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] ed ebbe per impresa una tazza di fragole spruzzata di vino con il motto: "Perché s'immeglj". Più tardi fu ascritto anche alla prima Accademia Fiorentina, ove nel 1584, sotto il consolato di B. Neretti, ...
Leggi Tutto
COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] pur senza precisare l'anno, lo dà come nativo di Moggio (in provincia di Como), paese che al momento della compilazione della sua opera vantava solo trecentoquarantatré abitanti. La frequente ricorrenza ...
Leggi Tutto
CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] Massarini, prete a S. Giovanni dei Fiorentini, e cominciò a frequentare gli esercizi spirituali dell'Oratorio, conoscendovi Filippo Neri, che prese a proteggerlo. Durante un'assenza del suo confessore, ...
Leggi Tutto
CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] indicazioni onomastiche (Petrus Ricordatus, Petrus Florentinus, Petrus de Buggiano); il che ha condotto sovente alcuni - dal Poccianti (Catalogo degli scrittori fiorentini, Firenze 1589, pp. 148, 144) ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).