Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. Come poeta latino ebbe grande e meritata fama per la squisita eleganza dei suoi versi. Il Tasso, per aiuti nella revisione della Gerusalemme liberata, si rivolse (1575) anche a lui, che si era accinto ...
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Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria di Stato, dove ben presto accentrò nelle sue mani tutto il potere; in questa carica, tra l'altro, ebbe gran parte nella riabilitazione, da parte della S. Sede, di Enrico IV, trattò felicemente (1597-1598) ...
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Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti giornali; fu (dal 1868), tra l'altro, critico drammatico della Nazione di Firenze (il meglio delle sue critiche è raccolto in Vent'anni al teatro, 2 voll., 1884-85). Scrittore di buona impronta toscana, ...
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Uomo politico italiano (Occhieppo Superiore 1903 - Roma 1973). Militante della federazione giovanile socialista (dal 1919), nel 1921 aderì al Partito comunista e nel 1928 entrò a far parte del comitato centrale del partito. Arrestato più volte tra il 1922 e il 1929 per la sua attività antifascista, nel 1931 fu condannato a 18 anni di reclusione. Dopo essere stato liberato (1943) prese parte alla Resistenza ...
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Letterato (Brescia 1712 - ivi 1785), gesuita. Scrisse una quarantina di romanzi, ai loro tempi fortunati, anche se spesso rimanipolazioni di romanzi stranieri; ma la sua rinomanza è dovuta alle tragedie e commedie, con e senza le maschere, in prosa e in versi, con le quali egli si atteggiò a riformatore del teatro italiano e ad antagonista di Goldoni. Nel 1761 i due si riconciliarono per difendersi ...
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Storico (Nizza Marittima 1629 - ivi 1692); sacerdote, divenuto noto per una storia in latino della sua città (1658), fu nominato nel 1662 storiografo di corte dal duca Carlo Emanuele II e in tale qualità compilò una Storia delle Alpi marittime, pubblicata soltanto nel 1839. Fu poi precettore del futuro Vittorio Amedeo II e abate di S. Ponzio (Nizza); nel 1691 trattò la resa di Nizza alla Francia ...
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Letterato (Venezia 1772 - Mogliano Veneto, Treviso, 1832); condusse vita disordinata, e satireggiò in vivaci rappresentazioni uomini e istituzioni di Venezia (Elefante, 1819), con versi taglienti e spesso osceni, che gli procurarono sei mesi di carcere. Scrisse anche armoniose canzonette musicate poi da G. B. Perucchini e diffuse in tutta Europa ...
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Geografo e cartografo (Venezia 1470 - Isola d'Istria 1555 o 1556); fu autore d'un portolano (1528), della prima esatta descrizione dell'Istria (1540) e anche di una accurata descrizione della Terra (inedita). ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] il 30 dicembre, giunse ad Innsburck il 1º genn. 1552, accolto amichevolmente dal nunzio ordinario alla corte imperiale, Pietro Bertano, presso il quale fissò la sua dimora. Ma la loro collaborazione, inizialmente buona, diede ben presto luogo a ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] quei manoscritti morelliani e bettiani di cui si avverte che "furono ceduti al Co. Giovanni Querini, amatore di autografi, dall'ab. Pietro Bettio, amico, successore ed crede del Morelli medesimo" (sonoora i codd. Quer. IV, 506; IV, 607, nn. 6-11; VI ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).