MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] nel lascito di Michel-Charles le Cène (1743), in Intorno a Locatelli. Studi in onore del tricentenario della nascita di Pietro Antonio Locatelli (1695-1764), a cura di A. Dunning, II, Lucca 1995, p. 1070; A. Sommer-Mathis, Entre Nápoles, Barcelona ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] compiva incetta di bestiame e per di più danneggiava il fisco, "essendo sta informato qualiter per sedution et opera del ditto Pietro, alcuni che solevan levar el datio della becharia di questa città li altri anni, questo anno non lo haver voluto ...
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Musicista (Roma 1679 - Dublino 1751). Studiò il violino con A. Corelli. Nel 1751 andò a Londra, dove G. F. Haendel gli affidò la direzione della propria orchestra. Fu anche virtuoso di viola d'amore e inventò una "viola marina", usata da Haendel. Compose 12 Concerti grossi e 24 Sonate a violino e violone o cembalo. Anche il fratello Prospero (Roma 1690 - Londra 1760) fu buon musicista, diresse la Castle ...
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Doge di Venezia (m. 1148). Successe (circa 1130) a Domenico Michiel di cui aveva sposato la figlia. Cercò di ristabilire l'accordo tra le famiglie dei Dandolo e dei Badoer, e promosse l'espansione veneta nell'Adriatico, mercé accordi e alleanze. In vista della minaccia normanna verso l'Albania, si avvicinò sempre più a Bisanzio promuovendo alcune fortunate campagne militari e ottenendo importanti privilegi ...
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Pittore (Bologna 1595 - Reggio nell'Emilia 1657), allievo e collaboratore di Lionello Spada. Nelle chiese di Reggio e del Reggiano rimangono di lui numerosi affreschi e quadri d'altare eseguiti in gran parte per i Gonzaga ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] , stando ai dati raccolti nel parere, uno dei fratelli, Pietro, era suddiacono e "in sacris constitutus": si fa perciò salvo che vigesse, si dice, una diversa consuetudine laddove Pietro svolgeva il suo ufficio. Proprio la circostanza che accanto al ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] dalla carestia; in quella temperie cominciò l'opera di Girolamo Miani, che il L. conobbe insieme con Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa nella sede della Confraternita di S. Nicola da Tolentino, dove forse il L. vagheggiò il proposito di un rinnovato ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] soci, egli diede a nolo ai rappresentanti del re la nave "Paradiso", impegnandosi a consegnarla per l'estate seguente.
Un Pietro Doria si imbarcò, come altri membri della famiglia, sulla nave; quando la flotta giunse al largo di Cagliari, i soldati ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] -127; Ead., P. P., in Atlante del giardino italiano 1750-1940, a cura di V. Cazzato, I, Roma 2009b, p. 267; Ead., Pietro e Giuseppe P.: la fortuna del Bramantesco tra Restaurazione e Unità nazionale, in Architettura a Milano negli anni dell’Unità. La ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] notevoli dovevano essere le sue capacità di uomo di Chiesa e di governo. Il G., insieme con il cardinale prete di S. Pietro in Vincoli, fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico VI, il ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).