GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] occupa dei problemi connessi alla progettazione, alla costruzione e al comportamento dei seguenti tipi principali di opere: fondazioni delle strutture più diverse; dighe di terra e di pietrame, argini, ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] è sempre dichiarato come abitante a Fermo. Anzi vi prese in moglie una Solario, figlia di Pietro. Poiché anche il ben noto Antonio, pittore, era figlio di un Pietro, c'è da pensare che i due artisti entrambi veneziani di origine, fossero cognati. Il ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] sono opera di F. Appiani (verso il 1747); le pareti e la volta dell'oratorio delle derelitte in porta S. Pietro, oggi adibito a usi profani.
Si tratta di un ambiente decorato variamente, con ricca profusione dei motivi cari all'artista, grottesche ...
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Pittore (Perugia 1420 circa - ivi 1503 circa); mosse dal Gozzoli e da G. Boccati, collaborò con B. Bonfigli e assimilò forme di Fiorenzo di Lorenzo e del Pinturicchio. Le sue opere sono quasi tutte nella [...] galleria di Perugia e nei dintorni di questa città. Fu anche miniatore, come suo fratello Iacopo (m. 1478), autore, fra l'altro, di un corale (disperso) e di un antifonario in S. Pietro a Perugia. ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] a sanguigna, firmato e datato 1876) e una Testadi vecchio. Altri ancora si trovano in collezioni private faentine: S. Pietro, S. Marino, Ritratto d'uomo, Vittorio Emanuele II (Dirani, 1987, tavv. n.n.). Nella Biblioteca del Museo internazionale delle ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] 1987, ad Indicem; S. Bellesi, Scuole e tendenze scultoree fiorentine tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, in Pietro Bernini. Un preludio al Barocco (catal., Sesto Fiorentino), Firenze 1989, pp. 35, 43; M. De Luca, in La chiesa e il ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] nella Chiesa della Misericordia a Belvedere Ostrense (Ancona) e nel 1475 una serie di affreschi nel portico della Chiesa di S. Maria fuor di Monsano, nel cui intemo era anche conservata una sua Madonna.
La ...
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ANTONIO da Negroponte
Pietro Zampetti
Mancano assolutamente notizie e date su questo pittore, essendo il suo nome legato all'unica opera esistente, cioè la pala della chiesa di S. Francesco delle Vigne, [...] a Venezia, firmata "Frater Antonius de Negropon Pinxit". Era dunque un frate, e come tale aveva possibilità di spostarsi frequentemente da un luogo ad un altro. Il suo soggiorno veneziano poté essere breve. ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] per lo studio del linguaggio poetico (OPOJAZ) di Pietroburgo (poi Leningrado), uno dei nuclei della scuola formale; dal 1918 al 1949 fu docente presso l'Istituto di Storia delle arti dell'Università di ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] che, grazie al sapiente uso della p. illusionistica e, a volte, della quadratura, otterrà effetti fantasiosamente scenografici (G. Lanfranco, Pietro da Cortona, G.B. Gaulli, A. Pozzo).
Ancora nel 19° sec. l’insegnamento della p. è il cardine dell ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).