DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] scrivere il De conditionibus, dedicandolo al letterato Pietro Paolo Barbo da Pola. Numerosi documenti padovani Giovanni da Cipro, editore di Suiseth: P. Duhem, Études sur Léonard de Vinci, III, Paris 1913, p. 415; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] stagione (circa 24 pièces con musiche di L. Leo, L. Vinci, N. Porpora, D. Sarri, Bononcini).
All'inizio della a Napoli: le feste teatrali del 1720-1722, in Il melodramma di Pietro Metastasio: la poesia, la musica, la messa in scena e l'opera ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] ed aveva condotto con sé a Firenze il figliolo Pietro, già adolescente. Ma il sentimento che legò Bernardo alla ., s. 5, VI (1990), pp. 426-56; P. Müller-Walde, Leonardo da Vinci, München 1889, p. 66, tav. 29; A. Della Torre, La prima ambasceria di ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] Al diretto intervento di Pisenti si dovette l’arresto di Pietro Koch e della sua ‘banda’, una sorta di polizia . Preziosi, Borghesia e fascismo in Friuli, Roma 1980, ad nomen; A.M. Vinci, 1922-1945. Il regime fascista in Friuli, Udine 2006, ad nomen. ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] settembre 1771.
Compositore di grande finezza, l'A. meriterebbe d'essere meglio conosciuto e studiato, specialmente a confronto di L. Vinci, L. Leo e Pergolesi. Non a caso, infatti, l'abate Fortunato Santini aveva copiato diversa musica dell'A. per ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] arie segnate cò chisto signo / songo de lo Siò Lonardo Vinci, masto de cappella napolitano"); Le pazzie d'ammore, libretto di XIX sec., Firenze 1983, p. 222; Conserv. di musica "S. Pietro a Majella" di Napoli, Catal. dei libretti d'opera in musica dei ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] il permesso di pubblicare alcune lettere del defunto cardinale Pietro Accolti (P. Manuzio, Tre libri di lettere volgari sue mani almeno 13 volumi di manoscritti appartenenti a Leonardo da Vinci, parte del lascito pervenuto ai figli dell'allievo F. ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] postscarlattiana, fiorivano gli esponenti dello stile pregalante, Vinci, Leo, Hasse, Pergolesi), egli si mostrò uccellino, cantata per soprano e basso continuo (Napoli, Bibl. Conservatorio S. Pietro a Majella, Ms. 22/2/4). Quest'era il chiaro fonte e ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, pp. 79 s.; III, ibid. 1893, pp. 69, 184, 252; IV, ibid. 1905, sub voce VinciPietro, p. 232; R. Casimiri, S. Raval musicista spagnolo del sec. XVI, in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] da Giulio II perché Raffaello vi dipingesse la prigionia di s. Pietro ed il miracolo del corporale di Bolsena. Per il Vasari, Milano 1595, p. 277; G. Bossi, Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, Milano 1810, pp. 32, 246-249 (che accenna ai vari Bramante ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...