Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] proclamare la priorità del principio femminile, non a san Pietro ma a Maria Maddalena, sua moglie, e che non e il Priorato di Sion. La verità sulle due società segrete del Codice da Vinci e di Angeli e demoni, Casale Monferrato 2005.
W.G. Tarpley, 9 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] mondo e altre simili cose". Quando, tre anni dopo, Pietro Pomponazzi negò l'immortalità dell'anima nel suo trattato De immortalitate Toronto Press, 1990.
Duhem 1955: Duhem, Pierre, Études sur Léonard de Vinci, Paris, F. de Nobele, 1955, 3 v. (1. ed.: ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] stesso anno il G. fu creato abate commendatario di S. Pietro in Colle (oggi Colle Umberto, in provincia di Treviso), ma , Leonardo and Giorgione in the G. collection, in Achademia Leonardi da Vinci, VIII (1995), pp. 226 s.; G. Tomasi, La diocesi ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] XII; e infine un commentario sulle Sentenze di Pietro Lombardo.
Allo stato attuale solo il De Monarchia di Assisi e l’altro presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (Mastroberti – Vinci – Pepe). Messo al bando dal concilio di Trento con la prima ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] il G. gli succedesse come prefetto all'Ambrosiana, vincendo le resistenze di alcuni membri del Collegio e forti reticenze il suo rapido passaggio dalla cattedra di Ambrogio a quella di Pietro con il nome di Pio XI, nel 1922 parve fossero maturate ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] con il pontefice Leone X e con il cardinale Pietro Accolti dei quali ultimi fu familiare. Si dedicò nel molti altri, i protocolli notarili (1448-1505) di ser Pietro di Antonio da Vinci (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, nn. 16823 ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] cristiana, insieme con il dato che il nome del notaio bolognese Pietro Boattieri, con il quale il G. fu molto probabilmente in virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...