MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] , finché non fu affidata molti anni dopo a Leonardo da Vinci.
Intanto, i due M. si dedicavano intensamente ai lavori per del padre) fossero dati in concessione ai fratelli Gabriele e Giovanni Pietro da Rho, per un canone annuo di 100 lire (ibid ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] nel teatro di via del Cocomero (Artaserse di L. Vinci, carnevale 1740). Già dall'anno seguente fu, sempre al fra i più brillanti buffi dell'epoca, il L., appunto, e Pietro Pertici, ingaggiati con le rispettive mogli, Anna Querzoli e Caterina Brogi. ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] sua moglie visita il famoso Cenacolo di Leonardo da Vinci.
Il successo dell'artista presso le famiglie aristocratiche del 1863 la cappella della Madonna della Concezione nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Carmagnola; dal 1869 al 1871 la chiesa ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di Loreto di Napoli. Qui il L., insieme con il fratello Pietro, studiò con Gaetano Veneziano e Giovanni Perugino - e in seguito allineati a quelli di A. Scarlatti, Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo studioso tedesco Kretzschmar riuscì a riconsiderare tutta ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di Duccio di Buoninsegna, una Pietà di Niccolò di Pietro Gerini e le quattro tavolette del Botticelli con le Storie ; L. Bellosi, Il Museo Horne, in Atti della Società Leonardo da Vinci, 1974-75, pp. 229-241; M. Gregori, Il collezionista inglese ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] dalla Bosnia e bisognava provvedere alla difese sull'Isonzo; pare accertato che all'inizio della primavera del 1500 Leonardo da Vinci abbia visitato e disegnato il fiume con i luoghi finitimi, sicché non si può escludere una collaborazione - ancorché ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] col Bambino e angeli (Carli, 1961, tav. 43); Faltognano (Vinci), S. Maria, Annunciazione (tavola inedita; foto della Sopr. d. ), opera di artista forse pisano, non lontano da Cecco di Pietro; il polittico datato 1383 della chiesa dei SS. Apostoli a ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] e l'Adorazione dei pastori, commissionate dal card. Pietro Ottoboni, nipote di Alessandro VIII, dopo il 1691 Venezia. Venezia 1856, p. 476; G. Uzielli, Ricerche intorno a Leonardo da Vinci, Firenze 1842, pp. 39, 115; M. Monti, Storia e arte nella ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] a copiare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci presso la Biblioteca Ambrosiana. Dopo una breve permanenza storico della matematica e amico di gioventù di G. Capponi, in Pietro Riccardi (1828-1898) e la storiografia delle matematiche in Italia. ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] gli arazzi (cfr. E. Motta, Ambrogio Preda e Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lomb., XX[1893], p. 983 n.). XII et Ludovic Sforza, I, Paris 1896, p. 77; M. Newett, Canon Pietro Casola's Pilgrimage to Jerusalem, Publ. of the Univ. of Manchester n. 5, ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...