BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] . 209-217; Esame tecnologico e metallurgico della statua di San Pietro, in Commentari, XI (1960), pp. 30-32; A Gazzetta antiquaria, VI (1968), pp. 13-15, 27-29; Leonardo da Vinci e il monumento equestre allo Sforza, in Commentari, XXI (1970), pp. ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] i liberatori, il B. fu delegato assieme con Pietro da Pusterla a rappresentare i cittadini di porta Ticinese , Milano 1929, pp. 373 (fig.), 396; II, Bramamte e Leonardo da Vinci, ibid. 1915, pp. 52, 572; 111,Gli artisti lombardi, ibid. 1917 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] Brizzi e Nicolai. La Società dei quartetto "Leonardo da Vinci" lo ebbe come direttore nel 1905. Nella critica dimostrò Lago Chuzénii, Musmé, Epilogo); Pioggia di stelle su versi di Pietro Mastri; Ronda azzurra, quartetto per voci sole (1908); una ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] interna dei pilastri della prima cappella a destra: S. Pietro,S. Paolo,S. Orsola,S. Giacinta Marescotti. Nel1865 Giuseppe di Cluny in via A. Poliziano, già via L. da Vinci (Angeli, p. 198), e probabilmente prima della consacrazione della stessa ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] d'Austria (argento, bronzo, piombo). 1820: Leonardo da Vinci. 1821: Adeodato Turchi; Carlo Porta. 1829: medaglia premio per a Milano. Non datate: Andrea Appiani; Giuseppe Longhi; Dr. Pietro Moscati di Milano; G.B. Palletta, dottore e filantropo di ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] e Battista, e che fu padre di un secondo Lodovico, canonico di S. Pietro a Bologna nel 1528 (Dolfi, p. 235) e che fu cugino del (lib. II), che sembra un ricordato disegno di Leonardo da Vinci. L'edizione fu ben curata e il valore del poema lodato, ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] Verrocchio, dove ha modo di conoscere Leonardo da Vinci. Purtroppo molte delle opere realizzate dal Perugino in Consegna delle chiavi: in primo piano si vede al centro s. Pietro inginocchiato di fronte a Gesù, da cui riceve le chiavi, mentre sui ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] in un "componimento drammatico", scritto dal Metastasio e musicato da L. Vinci [La contesa de Numi. Cantata a sei voci con varij strum. X, Città di Napoli - Biblioteca del Conservatorio di Musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 379, II; F. J. ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] , ideata secondo un generico gotico toscano, il disegno di completamento in stile quattrocentesco della porta urbica di S. Pietro in Perugia, o ancora la progettata restaurazione in forme palladiane del teatro Olimpico di Vicenza, rivelano nell'A ...
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ALIGHIERI, Bellincione
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Cacciaguida, con molta probabilità è il figlio di quella donna di casa Berti dei Ravignani che, secondo Pietro di Dante, aveva sposato [...] di mutui o in vendite di terreni e case. Nella copia di un documento del 10 nov. 1251 (rogato da ser Ranieri Vinci) è citato -settultimo tra duecento -tra i rappresentanti del Comune presenti alla ratifica dell'alleanza di Firenze con Lucca e Genova ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...