CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] più nel convento delle suore di Cluny in via Leonardo da Vinci (1884-1890), dove i risultati vanno oltre un semplice eclettismo particolare nel convento delle piccole suore dei poveri a S. Pietro in Vincoli, del 1882-1881 o nel Collegio canadese in ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] di diversi maestri: Caravaggio, Domenichino, Nicolas Poussin, Pietro da Cortona. Non a caso, proprio durante questo reso universalmente noto, come la Gioconda di Leonardo da Vinci. Quello che appare un ritratto della piccola principessa Margherita, ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] lavori, eseguiti per conto di altri, uscì dall'anonimato, vincendo il concorso per una delle Vittorie alate sul ponte Vittorio dissensi (concorse invano per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] -56furono, a Milano, un affresco, Lo studio di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzo di Brera (premio Mylius 1911-12). A più riprese affrescò la chiesa dei SS. Pietro e Marcellino di Besana Brianza (I dottori della Chiesa, del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della metà nord della parete est, mentre già Leonardo da Vinci aveva ricevuto l’incarico di dipingere sulla stessa parete, a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Ma a fugare ogni dubbio, restituendoci quindi un’opera plastica che con certezza possiamo ormai riferire al Vinci, diventando pietra di paragone per ogni altra attribuzione, viene, oltre alla mobilissima sensibilità alla luce delle superfici, proprio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] alcol era diffuso anche tra i medici, come dimostrano i casi di Pietro Ispano (1210-1277), Teodorico di Cervia (1205-1298) e Arnaldo da elementi. È questa tendenza che li distingue da Leonardo da Vinci, che pure, sia dal punto di vista sociologico sia ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] scientifique, Paris, Presses Universitaires de France, 1966, pp. 85-100.
Marani 1984: Marani, Pietro C., L'architettura fortificata negli studi di Leonardo da Vinci. Con il catalogo completo dei disegni, Firenze, L.S. Olschki, 1984.
Pedretti 1960 ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] l'immagine dell'uomo in un cerchio, resa poi famosa da Leonardo da Vinci (che la combinò con il suo uomo in un quadrato). Il De 1543, che coltiva gli intrattenimenti musicali lasciando tuttavia a Pietro Ponzio (1532-1595) il compito di teorizzare nel ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] parte versandovi farmaci. Quindi, tagliando lungo l'addome con una pietra etiopica appuntita, ne tirano fuori tutti i visceri". In entrambi gli artisti del Rinascimento, primo tra tutti Leonardo da Vinci. Le sue 228 tavole anatomiche sono frutto di ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...