CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca, fra' Pietro da Novellara, in una lettera scritta nel 1501 a München 1929, pp. 227 ss.; W. R. Valentiner, Leonardo da Vinci. Loan Exhibition,Los Angeles County Museum, Los Angeles 1949, pp. 88 ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] soggetti spagnoleggianti (chiara l’ispirazione al Convitato di pietra, elaborato con un lieto fine). Nel Carnevale Bellucci - G. Mancini, I, 1-3, Napoli 2002, ad ind.; Leonardo Vinci e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2005 (in ...
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SAVOIA, Filiberta
Paola Bianchi
di, duchessa di Nemours. – Nacque nel castello di Pont d’Ain, nel Bugey, pochi mesi dopo la morte del padre, nel marzo 1498, da Filippo II conte di Bresse, detto Senza [...] , a trattare con il pontefice, all’inizio del 1514, Pietro Trolliet, consigliere, segretario ducale e mastro auditore della Camera dei animato tra l’altro dalla presenza di Leonardo da Vinci. Vi rimase cinque anni, circondata dall’affetto della ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] la cui ombra sembra essere rimasto.
La posa della prima pietra avvenne il 4 aprile 1521 sui disegni esecutivi di Bernardino contatto con Parma e ancora in salute per qualche anno, Leonardo da Vinci, che, come è noto, aveva quasi un’ossessione per il ‘ ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] in Eraclea e Astianatte di Leonardo Vinci, Turno Aricino di Leonardo Leo e Vinci, Tito Sempronio Gracco di Sarro, Zenobia dei ‘pasticci’ che, su drammi di Apostolo Zeno e di Pietro Metastasio, Händel confezionò con arie d’opera italiane, in molti ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] la primavera del 1725, esibendosi nell'Eraclea di L. Vinci (Marcello), Semiramide regina dell'Assiria di N. Porpora ( al 1750…, Roma 1997, p. 102; Conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli, Catalogo dei libretti d'opera in musica dei ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] S. Anna; nel 1863 Benvenuto Cellini detta le sue memorie e Pietro Aretino e la sua corte; nel 1864 Cola Montano incita i 1881-82 e conservate tutte a Milano nel Museo Leonardo da Vinci. Con esse il M. sposò la causa romantica della scapigliatura, ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] era trasferita due anni prima, divenendo allievo di Pietro Benvenuti. I profitti nello studio della pittura sono per il disegno. Nel 1828 si aggiudicò, grazie al Leonardo da Vinci che vecchio e mortalmente infermo spira tra le braccia di Francesco I ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] Minerva. Nell'inventario dei suoi beni è presente un solo libro: i Discorsi di Machiavelli.
Fonti eBibl.: Cortigiana comedia di M. Pietro Aretino,nuovamente ristampata per Francesco Marcolini da Forlì, s.l. 1536, c. n. n.; La terza,et ultima parte de ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] di S. Agostino (1724: un Arrenione e Il Ricimero di Pietro Vincenzo Ciocchetti). A Napoli comparve a Palazzo reale (1721: Gli 186, 206, 220, 225; K.S. Markstrom, The operas of Leonardo Vinci, napoletano, Hillsdale, NY, 2007, pp. 189, 213-215, 321; E ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...