DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] al teatro Comunale di Modena con G. Crescentini e M. Vinci nel Cajo Mario di D. Cimarose, eseguendo l'opera in anche a Pistoia nel Pigmalione, di autori diversi, e al teatro S. Pietro di Trieste ne Le feste di Iside di S. Nasolini.
L'anno seguente ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] fortezza morava dello Spielberg di figure come Silvio Pellico, Pietro Maroncelli e Federico Confalonieri. E con una circolare specchi d’acqua lombardi, il restauro del Cenacolo di Leonardo da Vinci presso la chiesa di S. Maria delle Grazie a Milano.
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] alla famiglia Della Rovere un Trattato della pittura di Lionardo da Vinci, più ricco di quelli conosciuti ed editi, il primo dei .
Il M. morì a Roma il 21 febbr. 1821.
Il fratello Pietro nacque a Civitavecchia il 3 nov. 1785 e seguì lo stesso corso di ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] Madonna, il Bambino, angeli e i ss. Gerolamo e Pietro, che porta al centro della predella lo stemma della famiglia 194; G. Suida, La scuola di Leonardo, in Mostra di Leonardo da Vinci (catal.), Milano 1939, p. 323; V. Viale, Gotico e Rinascimento in ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] nel 1495. Tali raffigurazioni sono ascritte a Leonardo da Vinci basandosi su dettagli tecnici e fonti storiche (cfr. . 58-62; A. Frattini, Documenti per la committenza nella chiesa di S. Pietro a Gessate, in Arte lombarda, 1983, n. 65, pp. 32 s.; ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] prospettica nel frontespizio d'una tragedia, il Medo (di Vinci e Frugoni), nell'edizione veronese del 1735.
Verso la Brusatin (1969) pensa ad un apprendistato (1737) presso Giovan Pietro Pozzo, riscontrando delle analogie fra la villa Pompei (oggi ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] cristiana, insieme con il dato che il nome del notaio bolognese Pietro Boattieri, con il quale il G. fu molto probabilmente in virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] Marche. La sua prima opera nota, una pala raffigurante la Traslazione di Loreto, destinata al primo altare a sinistra della chiesa di S. Pietro a Jesi, risale al 1755 (Bolaffi, 1974). Non si conosce l'attività di Giacomo sino al 1787, anno in cui è ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] 100, 126, 140; S. Zeppi, Il pensiero politico dell'idealismo italiano e il nazionalfascismo, Firenze 1973, ad ind.; A. Vinci, Prefigurazioni del fascismo, Milano 1974, ad ind.; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti: 1918-1926, Roma-Bari 1974 ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] Barocci di Urbino nella cattedrale di Perugia, Perugia 1818; Il Cenacolo di Leonardo da Vinci descritto in ottava rima, ibid. 1820; Le pitture a fresco di Pietro Perugino nella Sala del Cambio di Perugia, ibid. 1822; Il Finale giudizio dipinto nella ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...