ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] al seminario di S. Pietro Martire a Milano, e, quindi, al seminario di Monza. Nel 1864 fu ospite del Collegio lombardo a Roma, anche sulle colonne di Il Popolo Cattolico e del Leonardo da Vinci.
L'A. fu naturalmente un deciso fautore dell'Opera dei ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] lavori, eseguiti per conto di altri, uscì dall'anonimato, vincendo il concorso per una delle Vittorie alate sul ponte Vittorio dissensi (concorse invano per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] -56furono, a Milano, un affresco, Lo studio di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzo di Brera (premio Mylius 1911-12). A più riprese affrescò la chiesa dei SS. Pietro e Marcellino di Besana Brianza (I dottori della Chiesa, del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della metà nord della parete est, mentre già Leonardo da Vinci aveva ricevuto l’incarico di dipingere sulla stessa parete, a ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] primo e maggiore di questo movimento dovesse essere Leonardo da Vinci il quale segnò l'inizio di un'epoca nuova nel chirurgia), la farmacologia ha il suo autore più illustre in Pietro Andrea Mattioli da Siena (1501-1577) il quale pubblicò nel ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] per il traghetto, secondo l'antica tradizione, o per S. Pietro (tributum Petri). Esse sono di solito poste nella mano, o nella di statistica metodologica, Città di Castello 1922; F. Vinci, Sulla costruzione delle tavole di mortalità, in Giorn. di ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] o 1350), cui era vicino nella teoria della conoscenza Pietro Aureoli (morto nel 1322). Egli operò nel dominio della la philos. du XIVe s., ivi 1927; P. Duhem, Études sur Léonard de Vinci, voll. 2, Parigi 1906-1913; id., Le système du monde, voll. 5, ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] di Cristo quando pronunzia la frase: "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male col bene".
L'amore si arricchisce degli di Dio (I Cor., XV, 9). Essa gli fu riconosciuta da Pietro, Giacomo e Giovanni, "le colonne della Chiesa", che si divisero ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] S. Lorenzo a Firenze, ecc.). I rilievi di marmo o di pietra furono spesso campiti di azzurro (facciata di S. Bernardino a Perugia, di coloristico e atmosferico - che allo stesso Leonardo da Vinci parve ammirevole - nell'azzurro unito dello sfondo e ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] 25 aprile 1635, e là fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
La prima opera che il T. diede alle stampe fu un , Il fine della Secchia rapita, in Rassegna emiliana, 1889, pp. 81-98; D. Vinci, A. T. e il suo secolo, Napoli 1893; F. M. Chicco, L'umorismo ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...