GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] delle opere di G. Carducci, XVI, Studi su Giuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna 1937, pp. 82, 95; N. Valeri, PietroVerri, Milano 1937, pp. 76, 102, 105, 135, 150 s.; A. Cetto, Uno storico trentino muratoriano e riformatore di scuole in Austria ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] . Tra la fine del 1766 e la metà del 1769 fu a Firenze, dove ne apprezzò la «molta semplicità e bonomia» Alessandro Verri (lettera a PietroVerri, 15 maggio 1767, in Viaggio a Parigi e a Londra, a cura di G. Gaspari, Milano 1980, p. 431).
Nel 1770 ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] dove soggiornavano intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, PietroVerri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e metodicamente rifiutava ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] la satira, per il resto assai futile. Una prova dell'interesse destato da quest'opera è la sua attribuzione a PietroVerri, attribuzione che venne confutata su solide basi documentarie soltanto nel 1910 dal Corbellini. Si parlò anche di Parini come ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] a volte sfumata, a volte più intensa con il Parini. Così, per esempio, nel poemetto Il commercio, dedicato a PietroVerri, il C. ribalta la fisiocratica visione pariniana dello scambio, visto come elemento negativo e segno della corruzione dei tempi ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] il C. inviò al Durini in occasione della visita fattagli nella parrocchia di Gravedona nel 1789), il conte Firmian, PietroVerri e probabilmente G. B. Giovio, che ricorderà il C., ancora vivente, nel Supplemento al Dizionario ragionato. La produzione ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] colto, illuminista, la interruppe per sposare il 20 ott. 1782 il nobile e ricco Pietro Manzoni, di ventisei anni più anziano, per la mediazione di PietroVerri, interessato a far cessare la relazione del fratello. Il 7 marzo 1785 nacque un figlio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno , il 20 maggio, al presidente della Reggenza, C. Verri, e al direttore generale di polizia. Lo stesso giorno ebbe ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] minori, dai trecentisti a Metastasio, e poi Parini, Alfieri, Verri, Monti, Foscolo, Manzoni, Berchet, Leopardi, e Fénelon e cap. X (L'ultimoTrecento), a La Maccaronea ilcap. XV, a Pietro Aretino il cap. XVI. L'opera dell'Ariosto (L'Orlando furioso, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] il Bodoni, e a Milano per rivedere il Beccaria, il Frisi, i Verri e altri vecchi conoscenti. Mal gliene incolse, perché il nuovo ministro sardo un originale greco, in dieci canti, dove celebra Pietro il Grande e la fondazione di San Pietroburgo (anni ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...