Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] dei commestibili e caro prezzo del vitto, apparve a Milano nel 1802. Ispirandosi alle opere antivincolistiche di PietroVerri, egli vi delineava il primo abbozzo della sua teoria economica, già chiaramente influenzata dagli scritti di Claude ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] nei Saggi di economia politica (Milano 1878). Si tratta pur sempre di scritti eruditi e d'occasione, come quello su PietroVerri in Olanda (1873), che utilizza largamente un'opera dell'economista olandese N. G. Pierson apparsa nel 1866; e come La ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...]
Tra il 18° e il 19° secolo le teorie dell’etica utilitaristica furono sviluppate da filosofi come Claude-Adrien Helvétius, PietroVerri, Francis Hutcheson, che discussero a lungo sul cosiddetto «calcolo dei piaceri e dei dolori», gettando le basi di ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e nuove scienze. La parte di G. P., ibid., p. 217; Id., Riformismo settecentesco e Risorgimento: l’opera di PietroVerri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, in Il pensiero economico italiano, XIII (2005), pp. 31-50 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Bernardino da Feltre) e agli autori dell’economia civile del Settecento (Antonio Genovesi, Giacinto Dragonetti, Cesare Beccaria, PietroVerri, Giandomenico Romagnosi).
La costante che ricorre in tutte le loro opere è che le attività di mercato vanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] via di completamento la prima serie. Qui si richiamano il 3° vol. (Roma 2005), a cura di G. Panizza, che include i Discorsi del Conte PietroVerri del 1781; il 2° vol. (in due tomi, Roma 2006 e 2007), a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] .M. Augello, M.E.L. Guidi, Milano 2007, pp. 3-20.
P.L. Porta, Introduzione a Edizione nazionale delle Opere di PietroVerri, 2° vol., Scritti di economia, finanza e amministrazione, t. 2, Roma 2007, pp. 1-91.
A. Quadrio Curzio, Economisti ed economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ’espressione, al punto da diventare lo slogan della nascente scuola italiana di economia civile o, come amava dire PietroVerri, «economia pubblica». L’aggettivo pubblico che veniva associato a felicità, è molto importante. A differenza dell’uso oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] , facendo anche molti riconoscimenti agli esponenti della tradizione italiana: oltre che a Ferrara, a Giammaria Ortes, a Galiani, a PietroVerri e ad altri ancora.
L’opera (nella quale sono utilizzati, per il commercio estero e interno, i grafici che ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] concezione classica relativa alle caratteristiche intertemporali del reddito e della ricchezza. Nelle Meditazioni sull'economia politica PietroVerri puntualizza il concetto di ricchezza flusso e la relazione tra flussi di produzione e consumo nella ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...