Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] prova con tradurre in castigliano le Meditazioni sull'Economia Politica e il Discorso sull'indole del piacere e del dolore, di PietroVerri, come anche la scena 4ª dell'atto terzo del Pastor Fido di Gian Battista Guarini e il celebre sonetto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] che era già stata delineata nei suoi caratteri generali dai «buoni economisti italiani» a iniziare da Antonio Genovesi e da PietroVerri.
Dal 1803 al 1806 è docente di diritto naturale e pubblico all’Università di Parma con scarso successo fra gli ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...]
Tra il 18° e il 19° secolo le teorie dell’etica utilitaristica furono sviluppate da filosofi come Claude-Adrien Helvétius, PietroVerri, Francis Hutcheson, che discussero a lungo sul cosiddetto «calcolo dei piaceri e dei dolori», gettando le basi di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] fautori della Compagnia il tipografo e libraio Antonio Zatta - è quello che stampa le Meditazioni sulla felicità di PietroVerri, L'esistenza della legge naturale impugnata e sostenuta di Carlo Antonio Pilati, i Discorsi sopra la storia ecclesiastica ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Enc. di Milano dalle origini ai giorni nostri, Milano 1997, p. 359; N. Recupero, Antiquaria e storiografia nella "storia di Milano", in PietroVerri e il suo tempo, Atti del Convegno, Milano… 1997, a cura di C. Capra, Bologna 1999, I, pp. 492 s., 496 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si parla ancora della provenienza dei neonati dall'acqua o da grandi pietre. Sul carattere e sulla sorte del neonato si cerca d'influire a Zurigo si traducevano gli scritti del Caffè di Verri; Rousseau "divorava" musica italiana, faceva stampare a ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] un ex-gesuita, arcade frugoniano, l'abate Pietro Chiari di Brescia, facendovi rappresentare azioni drammatiche . Si stamparono poemetti in sua lode, del patrizio Beregan (1754), di P. Verri (1755), di G. B. Roberti (1755). Nel '56 il duca di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] fortuna dello scritto nell'ambiente dei ministri riformatori di Pietro Leopoldo è ancora confermata dal fatto che F. M di S. B. nella casa del marchese Ridolfi.... in P. Verri, Scritti vari ordinati da Giulio Carcano e preceduti da un saggio civile ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ricorrere a un contrabbando non difficile, come faceva ancora alla fine del Settecento Alessandro Verri quando riceveva i libri proibiti nascosti dal fratello Pietro in piccoli pacchi70.
Per quanto riguarda gli scrittori il discorso era diverso. S’è ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] con Menafoglio, Beccaria e Frisi; il viaggio a Pisa nel 1769 e quello a Firenze nel 1775; la missione a Milano presso il Verri e il Firmian nel 1774), per un ventennio la sua vita si svolse senza scosse tra le occupazioni del negozio e, a partire ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...