MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e recente della sua nobiltà aveva indotto Pietro, vedovo senza figli, a chiedere in sposa Giulia Beccaria, primogenita di Cesare (mediatore PietroVerri), accettando una dote ridotta.
Giulia, sposatasi con Pietro a vent'anni, il 20 sett. 1782 ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] b. 18; G. Sangiorgio, P. C., in La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte PietroVerri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S. Pellini, Nuovo contr. alla biografia di P. C., in Boll. stor ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] serata dei Trasformati: il “Discorso sopra le caricature”, in Lettere italiane, XVII (1965), pp. 191-205; M. Zolezzi, Sulle relazioni di PietroVerri con i Trasformati e il P. (1757-1765), in Aevum, XL (1967), pp. 114-152; G. Gaspari, L’Accademia dei ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dopo una nuova opera, "sol abbozzata" e senza che vi potesse "dar l'ultima mano", fu pubblicata a cura di PietroVerri: il saggio Dell'entusiasmo delle belle arti (Milano 1769). Intanto il B. era stato chiamato come prefetto delle scuole a Modena ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] comune a larga parte della cultura italiana tra Sette e Ottocento (si pensi soltanto al giudizio nettamente positivo di PietroVerri sul governo di Maria Teresa nella Storia dell'invasione dei Francesi repubblicani nel Milanese) e resterà in buona ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] semplici arcate lisce sulla parete bugnata che consentiva la fermata delle carrozze; soluzione che non piacque a PietroVerri il quale, in una lettera da questi inviata al fratello Alessandro, giudicava l’avancorpo eccessivamente profondo (Barigazzi ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] nei Saggi di economia politica (Milano 1878). Si tratta pur sempre di scritti eruditi e d'occasione, come quello su PietroVerri in Olanda (1873), che utilizza largamente un'opera dell'economista olandese N. G. Pierson apparsa nel 1866; e come La ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] per la cappella della S. Sindone a Torino, approvato nel 1845 e collocato nel 1849. Del 1845 è anche la statua di PietroVerri per il cortile del palazzo di Brera.
La partecipazione del F. ai temi e alle vicende del Risorgimento è testimoniata dalla ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] maschio, fosse salutata dai letterati milanesi con un coro di composizioni d'occasione, fra le quali spicca un'anacreontica di PietroVerri. Naturalmente in un contesto tanto colto e agiato l'educazione dell'I. fu accuratissima: ebbe i precettori più ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] fu compianta in versi milanesi dal Parini (nel sonetto "Sta flutta milanesa on gran pezz fa") e in ottave italiane da PietroVerri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo stesso Maggi. Il B. raccoglieva così, da morto, l'omaggio ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...