GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Enc. di Milano dalle origini ai giorni nostri, Milano 1997, p. 359; N. Recupero, Antiquaria e storiografia nella "storia di Milano", in PietroVerri e il suo tempo, Atti del Convegno, Milano… 1997, a cura di C. Capra, Bologna 1999, I, pp. 492 s., 496 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 1900, pp. 359, 361-367 (estratti del parere della Agnesi su Politica, diritto, religione); G. Sommi Picenardi, Lettere inedite di PietroVerri, in La Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 309 s.; Epistolario di L.A. Muratori, a cura di M. Campori ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Pellegrini, fin dal 1759. di avergli "rubati i suoi lumi di commercio e l'idea del suo progetto", e il giudizio di PietroVerri, in una lettera ai fratelli del 20 dic. 1760: "in Milano non vi sono altri lumi che quei della pratica curiale… Tutto ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] di D. Aristodemo - C. Maeder - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ragione. Vita di PietroVerri, Bologna 2002, ad ind.; M. Piseri, I Lumi e l'"onesto cittadino". Scuola e istruzione popolare nella Lombardia teresiana ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , pubblicato nel fascicolo del luglio-settembre 1769 dell’Estratto della letteratura europea, rivista stampata a Milano e animata da PietroVerri e Giambattista Vasco. Ora aveva trovato nel mondo del Caffè quelle idee e quel modo di sentire che aveva ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] ; una lettera a Sebastiano Canterzani (3 maggio 1788) in Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 2096, b. IV; due lettere a PietroVerri (del 18 apr. 1774 e 10 genn. 1781) in Milano, Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] che la felicità di una nazione non dipende dalla disponibilità di beni materiali. Cita le Meditazioni sulla felicità (1763) di PietroVerri, in cui si spiega che «l’infelicità è l’eccesso dei desideri sopra le forze», ma aggiunge che questi concetti ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] al materialismo, sia pure creazionistico. Informando il fratello Alessandro sull'opera e sui rischi che si addensavano sull'autore, PietroVerri scrisse che la teoria, ispirata a "i punti inestesi di Boscovich", era accusata di materialismo, mentre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] ed esatti raziocini (1847, p. 113).
Come dietro Dei delitti e delle pene del giovane Beccaria vi è la mano di PietroVerri e del gruppo del «Caffè», così dietro il libro del giovane Dragonetti c’è molto probabilmente la mano di Genovesi e dell ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] . disse che a quel prezzo c'era di che fare guerra per duecento anni. La "bravata" (così la definì PietroVerri) era in fondo una considerazione abbastanza realistica dello stato delle finanze ducali, ma alcuni dei nobili milanesi avrebbero preferito ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...