PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] semplici arcate lisce sulla parete bugnata che consentiva la fermata delle carrozze; soluzione che non piacque a PietroVerri il quale, in una lettera da questi inviata al fratello Alessandro, giudicava l’avancorpo eccessivamente profondo (Barigazzi ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] per la cappella della S. Sindone a Torino, approvato nel 1845 e collocato nel 1849. Del 1845 è anche la statua di PietroVerri per il cortile del palazzo di Brera.
La partecipazione del F. ai temi e alle vicende del Risorgimento è testimoniata dalla ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] D. e non ritenne di condannarlo al carcere. Dell'episodio fa cenno PietroVerri in due lettere inviate al fratello Alessandro (Carteggio di Pietro e Alessandro Verri).
La produzione del D., oltre che copiosissima, fu assai varia, comprendendo stampe ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] fama incominciò a varcare i confini della città: la grande occasione di uscire dalla cerchia provinciale gli venne offerta quando PietroVerri, che era membro del Superiore Consiglio d'economia per la Lombardia, fu pregato da don Giuseppe di Sperges ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] quattro figli: Angelo nel 1967, Andrea nel 1968, Pietro nel 1969 e Marianna nel 1978.
Nell’estate del Sauvage, Arte nucleare, Milano 1962; A. Jouffroy, L’interrogativo di Baj, in Il Verri, VIII (1963), 8, pp.146-152; L. Caramel, Baj’s Plastics, in ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] con olio, catrame, sabbia, vinavil, pietra pomice e altri materiali su tela) cominciavano .), testo di F. Arcangeli, Bologna 1957; E. Crispolti, La pittura di A. B., in Il Verri, n. 1, febbraio 1959, pp. 112-121; B. (catal.), testo di G.C. Argan, ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Roma, palazzo della Cancelleria), venne tradotto in incisione da Pietro Fontana come antiporta del libro di Faustino Tadini, Le Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di Annibal Caro (1818). A tale serie ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , più in generale, nella pittura italiana di quegli anni: il Pietro Rossi (Torino, collezione privata: Mazzocca, 1994, p. 54). In Niccolò Machiavelli e già trasposto in tragedia da Alessandro Verri nella Congiura di Cola Montano.
Anche sul versante ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] Beauharnais, tra cui una Danae, poi acquistata dal conte C. Verri (collezione privata: Bossi, pp. 678 s., 923).
Nel 1812 naturale terminata nel 1827 e rimasta in eredità presso il figlio Pietro, patriota e avvocato alla Consulta dei poveri.
Tra il ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] impianto longitudinale, questa volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 (Moroni, LXXXIX, p. 233; Remiddi, e Marianna Dionigi, V. Monti, V. Alfieri, A. Verri, il matematico gesuita R. Boscovich (Pancotto, pp. 165 ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...