CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] spenti, del giansenismo francese. Il tentativo di pacificazione verrà ripreso nel 1774, in un clima profondamente mutato dopo (1783-87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV nei ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ancora, se fu lusingato di conoscere i "valenti uomini" Beccaria e Verri, l'incontro col Parini si risolse in una delusione: ma nelle . A., F. B. e Comp. Faentini al signor Pietro Giordani..., ibid. 1826; Biblioteca di Apollodoro Ateniese..., ibid. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] ), l’autore del celebre trattato Dei delitti e delle pene. Sarebbe però provato che suo padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello dei più noti Pietro e Alessandro, cui la madre era da tempo legata da un rapporto sentimentale. Messo a balia per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] la nostra storia aveva la materia così preparata che aspettava da un giorno all’altro un estensore ragionevole (Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, 5° vol., Gennaio-dicembre 1772, 1926, p. 188).
L’opera di Denina ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] l'altro figlio Simone, una figlia di Pietro Visconti. Nel 1303 si avevano nuovi scontri C. de' Rosmini, Dell'istoria di Milano, Milano 1820, pp. 328, 367 ss.; P. Verri, Storiadi Milano, I,Milano 1824, pp. 338 ss.; P. Giovio, Vite dei dodici Visconti, ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] il 19 maggio ottennero una vittoria sugli avversari tra Ponte S. Pietro e Brembate. Il 6 giugno il D. si impadronì di Mapello Valsassina e delle terre limitrofe, Lecco 1889, pp. 58 ss.; P. Verri, Storia di Milano, Firenze 1890, pp. 249, 251 s.; A. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] seguente aprì la Porta santa della basilica di S. Pietro, dando inizio all'anno giubilare con cui si avviava il L. David, quanto ai primi, V. Alfieri, J.W. Goethe, A. Verri, V. Monti, quanto ai secondi) furono numerosi e di grande rilievo; essi ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] replicata il 20 marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione collettiva dell’atto un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della Repubblica ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sorella e per dotare la sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire 15.000 che lambertiniani bolognesi e i riformatori toscani e milanesi, col Verri e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] con Menafoglio, Beccaria e Frisi; il viaggio a Pisa nel 1769 e quello a Firenze nel 1775; la missione a Milano presso il Verri e il Firmian nel 1774), per un ventennio la sua vita si svolse senza scosse tra le occupazioni del negozio e, a partire ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...