Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] delle arti della seta e della lana in quest’ultima regione era ancora un dato da cui partiva il giovane PietroVerri negli anni Cinquanta del Settecento.4 Alla crisi delle attività produttive (e quindi alla perdita di prestigio dei gruppi sociali ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] , Carli, professori come Beccaria ancora e Longo, censori potenti come lo stesso Longo, Frisi e Biffi. Come scriveva PietroVerri a suo fratello Alessandro, il 10 aprile 1769, «gli individui della nostra Accademia dei Pugni hanno sofferto rivoluzioni ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Enc. di Milano dalle origini ai giorni nostri, Milano 1997, p. 359; N. Recupero, Antiquaria e storiografia nella "storia di Milano", in PietroVerri e il suo tempo, Atti del Convegno, Milano… 1997, a cura di C. Capra, Bologna 1999, I, pp. 492 s., 496 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , pubblicato nel fascicolo del luglio-settembre 1769 dell’Estratto della letteratura europea, rivista stampata a Milano e animata da PietroVerri e Giambattista Vasco. Ora aveva trovato nel mondo del Caffè quelle idee e quel modo di sentire che aveva ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , privilegiando possibilmente gli autori contemporanei: nel 1760 vi fu rappresentata L'invidia debellata di G. Ghelfi, il segretario di PietroVerri. Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del gioco d'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] ). La pubblicazione del Saggio algarottiano fece conoscere la stamperia del C. ai fratelli Verri ed ebbe così inizio una feconda collaborazione. Nel 1763 PietroVerri commise all'Aubert la stampa delle sue Meditazioni sulla felicità, che uscirono con ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] delle opere di G. Carducci, XVI, Studi su Giuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna 1937, pp. 82, 95; N. Valeri, PietroVerri, Milano 1937, pp. 76, 102, 105, 135, 150 s.; A. Cetto, Uno storico trentino muratoriano e riformatore di scuole in Austria ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] . Tra la fine del 1766 e la metà del 1769 fu a Firenze, dove ne apprezzò la «molta semplicità e bonomia» Alessandro Verri (lettera a PietroVerri, 15 maggio 1767, in Viaggio a Parigi e a Londra, a cura di G. Gaspari, Milano 1980, p. 431).
Nel 1770 ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] dove soggiornavano intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, PietroVerri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e metodicamente rifiutava ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] la satira, per il resto assai futile. Una prova dell'interesse destato da quest'opera è la sua attribuzione a PietroVerri, attribuzione che venne confutata su solide basi documentarie soltanto nel 1910 dal Corbellini. Si parlò anche di Parini come ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...