Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] d’Italia [1751] in Id., Delle opere del signor commendatore Don Gianrinaldo conte Carli, 1° vol., 1784, p. 206).
PietroVerri, nelle Memorie storiche sulla economia pubblica dello stato di Milano (1768), ripercorrendo la storia del Sant’Ambrogio fin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] ultimi scolastici del 17° sec. e viene consegnata sia alla scuola italiana dell’economia civile di Antonio Genovesi e di PietroVerri sia alla scuola scozzese di filosofia morale del mercato di Francis Hutcheson e A. Smith, non è lontana dai principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] di mutua assistenza darà notoriamente i suoi frutti in Wealth of nations.
Sempre nel Settecento italiano, ritroviamo in PietroVerri una scienza del legislatore alla quale contribuisce la tradizione francese (in questo caso con Montesquieu) e quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] 9).
Un’altra capitale è Milano, che contribuisce allo sviluppo del pensiero economico soprattutto con i lavori di PietroVerri e Cesare Beccaria. Entrambi condividono, prima di Jeremy Bentham, l’idea utilitaristica della necessaria convergenza tra l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] dell’Italia settentrionale come Ortes, Beccaria e PietroVerri partono da un punto di vista diverso: Opere, a cura di S. Romagnoli, Firenze 1958, pp. 383-649.
P. Verri, Della economia politica [1771], in Id., Del piacere e del dolore ed altri scritti ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Pellegrini, fin dal 1759. di avergli "rubati i suoi lumi di commercio e l'idea del suo progetto", e il giudizio di PietroVerri, in una lettera ai fratelli del 20 dic. 1760: "in Milano non vi sono altri lumi che quei della pratica curiale… Tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] collegato invece direttamente con la morale. Antonio Genovesi fu l’economista che meglio interpretò questo snodo, ma anche PietroVerri, quando definì l’economia come parte integrante della scienza di governo.
L’economia come scienza del buon governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] che la felicità di una nazione non dipende dalla disponibilità di beni materiali. Cita le Meditazioni sulla felicità (1763) di PietroVerri, in cui si spiega che «l’infelicità è l’eccesso dei desideri sopra le forze», ma aggiunge che questi concetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] ed esatti raziocini (1847, p. 113).
Come dietro Dei delitti e delle pene del giovane Beccaria vi è la mano di PietroVerri e del gruppo del «Caffè», così dietro il libro del giovane Dragonetti c’è molto probabilmente la mano di Genovesi e dell ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] . disse che a quel prezzo c'era di che fare guerra per duecento anni. La "bravata" (così la definì PietroVerri) era in fondo una considerazione abbastanza realistica dello stato delle finanze ducali, ma alcuni dei nobili milanesi avrebbero preferito ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...