CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] la satira, per il resto assai futile. Una prova dell'interesse destato da quest'opera è la sua attribuzione a PietroVerri, attribuzione che venne confutata su solide basi documentarie soltanto nel 1910 dal Corbellini. Si parlò anche di Parini come ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] fu la massima sua ventura.
In quell'anno comincia la più che ventennale corrispondenza tra l'A. e i fratelli milanesi. PietroVerri gli commette la stampa delle Meditazioni sulla felicità (1763),che escono in luce con la falsa data di Londra. Tra ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] tra Mantova e Verona. Sappiamo che nel 1765 si trovava a Mantova, gravemente ammalato di angina. Nel giugno 1769 con PietroVerri e altre illustri personalità partecipò ai lavori di una giunta incaricata di trattare affari di economia pubblica e di ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] con grande equilibrio, presentando e discutendo le iniziative e gli apporti scientifici sul problema del catasto, dal Neri a PietroVerri, dal Carli al Beccaria, riportando i dibattiti tecnici alle ragioni dei bilanci e delle statistiche, alla realtà ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] a volte sfumata, a volte più intensa con il Parini. Così, per esempio, nel poemetto Il commercio, dedicato a PietroVerri, il C. ribalta la fisiocratica visione pariniana dello scambio, visto come elemento negativo e segno della corruzione dei tempi ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] il C. inviò al Durini in occasione della visita fattagli nella parrocchia di Gravedona nel 1789), il conte Firmian, PietroVerri e probabilmente G. B. Giovio, che ricorderà il C., ancora vivente, nel Supplemento al Dizionario ragionato. La produzione ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] colto, illuminista, la interruppe per sposare il 20 ott. 1782 il nobile e ricco Pietro Manzoni, di ventisei anni più anziano, per la mediazione di PietroVerri, interessato a far cessare la relazione del fratello. Il 7 marzo 1785 nacque un figlio ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] anno gli giungeva da Vienna il riconoscimento del titolo comitale, seguito un anno dopo dalla nomina a ciambellano.
Lo zio PietroVerri, che nel febbraio 1776 divenne anche cognato del C. sposandone la sorella Marietta, così lo descriveva al fratello ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] che solo la morte precoce di Teresa varrà a sciogliere, nel 1774, molto malignarono i contemporanei, e in particolare PietroVerri, che accusa l'autore di Dei delitti e delle pene di ricorrere volentieri alla borsa, oltreché alla generosa ospitalità ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] Ferdinando e Maria Beatrice d'Este. Il viaggio a Vienna fu in realtà l'occasione, come testimonierà anche PietroVerri scrivendo al fratello Alessandro (dicembre 1771), per svolgere una delicata missione politica, essendo stati i due ambasciatori ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...