PATRIOTTICA, SOCIETÀ
Alberto Maria Ghisalberti
. Istituto culturale milanese, costituito con decreto dell'imperatrice Maria Teresa il 2 dicembre 1776 con lo scopo di promuovere "l'agricoltura, le buone [...] di un'accademia d'agricoltura, idea che ebbe forma definitiva a opera del conte Pietro Secco Comneno. Inaugurata il 22 gennaio 1778 con un discorso di PietroVerri, che ne fu il primo presidente (o conservatore anziano), ebbe successivamente alla sua ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e nuove scienze. La parte di G. P., ibid., p. 217; Id., Riformismo settecentesco e Risorgimento: l’opera di PietroVerri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, in Il pensiero economico italiano, XIII (2005), pp. 31-50 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] fautori della Compagnia il tipografo e libraio Antonio Zatta - è quello che stampa le Meditazioni sulla felicità di PietroVerri, L'esistenza della legge naturale impugnata e sostenuta di Carlo Antonio Pilati, i Discorsi sopra la storia ecclesiastica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] è uno degli indizi maggiori di una nuova coscienza nazionale (come si può vedere, fra l’altro, nell’impulso che ebbe PietroVerri a scrivere i Pensieri sullo spirito della letteratura d’Italia, che sono un nitido frutto di tale bisogno). Quelle opere ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] il suo gallicanesimo (per questa impresa è in società con altri), nel 1771 le Meditazioni sull'economia politica di PietroVerri con le note di Gian Rinaldo Carli.
Attivissimo nello stesso campo, come già ricordato, Antonio Graziosi (62): nel 1764 ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , non a caso irritato contro il prosperare, nelle scuole, dell'idioma in or e in us. E un altro lombardo, PietroVerri, pronosticava la morte del latino nel giro di un cinquantennio ... E forse non era soltanto «materiale», la «fatica di trascrivere ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] familiare. Il nonno Cesare Beccaria è stato, infatti, il celebre autore di Dei delitti e delle pene (1764), e PietroVerri, a cui Manzoni era profondamente legato, aveva già scritto le sue Osservazioni sulla tortura e singolarmente sugli effetti che ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] Baretti anch’esso polemista di polso e, praticamente, contro tutti, dal Voltaire al Rousseau, da Cesare Beccaria a PietroVerri, da Goldoni all’abate Chiari.
Verso i due terzi del secolo «La Frusta Letteraria» divenne l’argomento principe delle ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] delle arti della seta e della lana in quest’ultima regione era ancora un dato da cui partiva il giovane PietroVerri negli anni Cinquanta del Settecento.4 Alla crisi delle attività produttive (e quindi alla perdita di prestigio dei gruppi sociali ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] come campo proprio della nobiltà la pubblica amministrazione; o ancora il gruppo degli illuministi lombardi, tra i quali PietroVerri (che era un patrizio milanese) identificò la nobiltà con la classe dei direttori "che rappresentano la maestà del ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...