DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] e i tratti quasi caricaturali di alcune figure (la vecchia dietro s. Caterina da Siena).
Del periodo fiorentino vanno fra la Madonna e s. Giovanni, e in basso i ss. Pietro e Andrea della chiesa di S. Andrea a Morgiano presso Firenze, firmato ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] tattica militare e le doti, oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega nel superamento delle vecchie concezioni degli eserciti feudali: l'organizzazione di unità più mobili, l'allestimento di un efficiente corpo di artiglieria ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] con Bambino tra i ss. Girolamo, Agata, Pietro, Maddalena e un donatore, un tempo conservata nella La Valle Brembana con Taleggio e Serina e la Valle Imagna con la Brembilla Vecchia, Bergamo 1895, pp. 26 s., 75; A. Venturi, Esposizione diocesana in ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] famoso viaggiando in ferrovia…". Questa posizione sprezzante si ripropone nel secondo, e più famoso, dei suoi scritti (La vecchia e nuova Roma, Roma 1885): in questa occasione, prendendo lo spunto dal discorso sulla città che si va realizzando ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] braccio militare del Parlamento, quando si trattò una vecchia questione sorta in appendice al Parlamento del 1421 dai bracci ecclesiastico e reale. Nel 1453 il D. vendette a Pietro Gioffré la "villa" di Genoni. Il 4 luglio 1455 ottenne ancora ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] di belle arti, nel 1907 ne diventò consigliere; nel 1909 era fra gli artisti della Giovane Italia, gruppo alternativo alla "vecchia guardia" artistica. Vinto il concorso, nel 1905, dopo più di un anno di lavoro, il D. inaugurò gli affreschi (ora ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] un ventennio (sembra nell'agosto del 1493) il F. riprese l'attività editoriale a Brescia in Cittadella Vecchia, presso il conte Pietro Gambara. Tale ripresa non dovette durare più di un anno. La scarsa perizia tecnica e lo spirito imprenditoriale ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] pianista di moda nei salotti borghesi della vecchia Napoli borbonica, dominata dalla personalità del ., XXXVIII (1931), 2, pp. 198 s.; Id., IlRegio Conserv. di musica "San Pietro a Maiella" di Napoli, Firenze 1942, pp. 57 s.; L. Finizio, Quello che ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] fu anche presidente). Fu uno dei 16 membri progressisti della vecchia Società patriottica nominati dal Bonaparte a far parte della Società differenziale, Milano 1825), dedicandola al suo allievo Pietro Paleocapa, il quale aveva applicato il principio ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] , allora tra le più popolari con quelle condotte da Cinico Angelini e da Pippo Barzizza. Con brani quali Serenata celeste, Vecchia Roma, Rumba all’italiana la sua voce si affermò come una delle più conosciute ed amate.
Villa raggiunse l’apice del ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...