FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] del palazzo Zacchei-Travaglini di Spoleto: il progetto riprendeva una vecchia proposta redatta nel sec. XVI da V. Zacchei ( francescana, LXII (1962), p. 255; B. Toscano, Spoleto in pietre, guida artistica della città, Spoleto 1963, p. 92; S. Nessi ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] Colonna e un sonetto, anch'esso dedicato al Colonna, di Pietro Gravina in morte del poeta. La stampa contiene due canzonieri amorosi che dal punto di vista cronologico appartiene alla "vecchia guardia" aragonese, cioè alla generazione del Galeota ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] 1381 Urbano VI lo nominò suo vicario nel Patrimonio di S. Pietro e nel Ducato di Spoleto. Nello stesso anno divenne pure amministratore 'esercito di Carlo III: rinchiuso nell'umido di una vecchia cisterna, legato con pesanti catene, soffrì la fame, la ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] , nipote dell'omonima duchessa di Firenze, uccisa dal marito Pietro de' Medici, fratello del granduca Francesco I e del cardinale del trionfo del momento cerimoniale sulle vestigia della vecchia società cittadina. Dopo Cosimo la descrizione delle ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] prima tonsura e gli ordini minori. Grazie al vescovo di Padova Pietro Donà (luglio 1446) e all’intervento di papa Eugenio IV rituale del beato Simonino dal principe vescovo Johannes Hinderbach, vecchia conoscenza di Pavini sin dai tempi in cui erano ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] , dopo alcune esposizioni pubbliche, anche se parziali (Pallottino, pp. 10 s.), nel 1964 trovò la sua sede definitiva nella vecchia caserma dei granatieri in S. Croce in Gerusalemme, oggi Museo nazionale degli strumenti musicali.
Il G. non poté veder ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] presentato da N. Carnevale sulle pagine dell'Italia (La vecchia e la nuova Roma, in L'Italia. Periodico artistico (1830-1870), Roma 2000, pp. 175, 186; Id., Roma.La basilica di S. Pietro, il borgo e la città, Milano 2002, p. 184; U. Thieme - F. Becker ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] XIV e del Cardinal Rezzonico (il futuro Clemente XIII) del 1745-46 sul cancello della vecchia canonica del duomo di Padova o delle statue in pietra di Custoza per la chiesa arcipretale di Villa del Conte (Padova) finite prima del 1746. Piuttosto ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] Nel 1689firmava e datava il Crocifisso per la.chiesa di S. Pietro di Cava dei Tirreni, ove l'amore per l'antico tempera il coll. priv.), raffiguranti il "cuoco, il giovin signore, la vecchia" ed altre, ove l'icasticità è temperata alla luce dello ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] 'filosofi', si fa sempre più consapevole dell'insufficienza della vecchia cultura a racchiudere in sé lo sviluppo spirituale del mondo prestigiosi esponenti del giansenismo italiano, come Pietro Tamburini, Giuseppe Maria Puiati, Giambattista Rodella ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...