DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] s. 6, VIII (1965-1966); cfr. A. Lancellotti, La facciata di S. Pietro e la sua futura sistemazione, in Roma, I (1923), pp. 435 ss.; A ; M. Biancale, F. D., Genève 1932; C. Giorgi, Albania vecchia e nuova, Roma 1932, pp. 72 s.; F. Gregorovius, Le tombe ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] P. Stocco e il 1º e il 2 ottobre combatté a Capua e a Caserta Vecchia, dove fu ferito a una mano. Si congedò il 29 dic. 1860 (Cortale, Arch di Cortale (1846-1890), Guglielmo Tomaini di San Pietro Apostolo (1854-1909, figlio di una sorella del pittore ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] dichiaratamente barocca, pressocché inesistente: a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di Rubens, il sec del Palma (fasi che corrispondono di fatto alla distinzione tra Palma il Vecchio e Palma il Giovane, che pur il C. non era in ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] queste opere, nelle quali vive ancora la vecchia aspirazione romantica al mai raggiunto accordo tra oggettività 1923), a Simon Bolivar (1954) a Roma. Per la basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] il 1483 e il 1485 aveva lavorato nel monastero di S. Pietro a Perugia, intento a intarsiare parte dell'altare maggiore della chiesa della cappella di Paolo da Tolosa e gli armadi della vecchia sagrestia.
Attualmente le tarsie, in numero di 30, sono ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] firmata, e i busti sopra la porta della sacrestia vecchia nel transetto della chiesa. Sulla parte da lui per fare le storie, le figure, i fogliami per la Tombadei ss. Pietro e Marcellino, già in S. Tommaso, ora nella cripta del duomo (Courajod ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] 'epigrafe della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis, Alla fine di settembre 1588 il F. fu incaricato di chiudere la vecchia porta Osimana a nord ed erigere l'attuale porta Romana (portata a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] le statuine di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina alla Floridiana e il gruppo dei Francesi, il sovrano fu costretto a fuggire di nuovo, il C., ormai vecchio e quasi cieco, non poté seguirlo, e rimase a Napoli, dove si spense ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Genova, opera commissionata per l'altare della sagrestia vecchia di S. Siro. Le commissioni a Genova si moltiplicarono A seguito della stima effettuata dai pittori Cosimo Gamberucci e Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] sulle cappelle Medicee, sul palazzo pretorio di Prato, sul ponte Vecchio, sulla porta Saragozza a Bologna ...) e a commissioni giudicatrici dell'opera, il re Vittorio Emanuele pose la prima pietra della facciata (22 apr. 1860). Al concorso ribandito ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...