BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] cambiato ancora il proprio titolo cardinalizio in quello di S. Pietro in Vincoli (7 genn. 1613), mutato ancora in quello Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] lo nominò convisitatore diocesano e gli affidò la cura della vecchia lite tra la diocesi di Bologna e il comune di restauro di monumenti come la cappella di S. Anna e le cripte di S. Pietro e di S. Vitale.
Il B. dovette avere una certa, se pur non ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] tardi, alla morte di Pietro Mocenigo (1476).
Nel 1475 sposò Elena di Michele Boldù, da cui ebbe due figli: Pietro e Marcantonio.
Nel 1477 , pp. 32 ss.), il B. doveva richiamarsi alla vecchia amicizia tra la Repubblica e l'Ungheria ed esprimere la ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] vita alla Congregazione cassinese. Destinò il C. al più sicuro monastero di S. Scolastica in Subiaco, in cui la vecchia famiglia monastica era ormai ridotta a cinque monaci. Nel novembre del 1850 il monastero cominciò ad ospitare parte delle comunità ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] tertio loco", accanto a Antonio da Montegiorgio e al beato Pietro Giacomo da Pesaro, per il capitolo da celebrarsi nella provincia che la madre del B., Cassandra, avrebbe fatto porre nella vecchia chiesa di S. Agostino a San Ginesio.
Un'altra serie ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] intervento in suo favore del Carnesecchi, legato a lui da vecchia amicizia (1540), venne processato e rinviato a Napoli per spiritualità valdesiana.
Fonti e Bibl.: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di O. Manzoni, in Miscell. di ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] colloca la tomba nel quadriportico antistante la Sacrestia Vecchia.
fonti e bibliografia
Flodoardi De Christi triumphis Torino 1973², p. 43.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo glossato da Piero Bohier ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] . Lanteri, fu inviato a Roma per rappresentare il capitolo raguseo in una causa contro l'arcivescovato. In rapporti di vecchia amicizia con Lorenzo Magalotti, nel 1623 fu da questo, divenuto segretario di stato di Urbano VIII, chiamato nel numero dei ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] (Foligno), di S. Maria di Castione (Parma) e di S. Pietro in Bovara (Trevi). Per suo ordine vennero stampate, per la prima volta il Bruni osservava, che, dovendosi scartare "la vecchia tesi accreditata da certe indicazioni che sarebbero state fornite ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] fondata. Nel 1290 iniziava una lite durata a lungo con Pietro "De Braheriis", signore di Caserta, che, dopo un come dice la sua iscrizione tombale nella cattedrale dell'odierna Caserta Vecchia, l'11 febbraio se a lui si riferisce l'indicazione ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...