BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nuovi politici, non può che sublimare l'inerzia del vecchio partigiano mediceo. Se si pensa in questi termini ell'è forsi di razza d'astore", onde il problema verrà affidato a Pietro Buffet che di carne si intende "più che cuoco al mondo".
Semmai ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Il 31 ottobre C. VII fu incoronato nella cattedrale di Fondi, S. Pietro: la tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] . 83 ss.). Grazie ai contatti con il Carli e con il Vecchi egli riuscì a pubblicare per qualche mese un giornale degli arditi di di Traiano alla demolizione della spina di S. Pietro, alla sistemazione del quartiere del Rinascimento, all'allargamento ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] antiche fonti (G. Grimaldi, 1621) ma con minore probabilità, del tabernacolo della Sacra Lancia, distrutto, già nella vecchia basilica di S. Pietro (1490-95). In un sonetto dedicato al poeta Gaspare Visconti, il B. dichiara (Beltrami, 1884) di essere ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] , un mediatore ostinato ed efficace. Il legato pontificio Pietro Aldobrandini, inviato a celebrare le nozze di Enrico IV Borboni e Asburgo, C. E. si affrettò a ritornare alle vecchie regole del gioco. Il matrimonio fra l'erede Vittorio Amedeo e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] X (L'ultimoTrecento), a La Maccaronea ilcap. XV, a Pietro Aretino il cap. XVI. L'opera dell'Ariosto (L'Orlando del tutto veritiera (molti sono gli imprestiti ideologici e teorici che il vecchio D. fa al se stesso giovane maestro di Vico Bisi), ma ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] quale comprende nel suo perimetro gli edifici della "corte vecchia" con gli impianti idrici cittadini a monte (Martines, 1977 pagato di nuovo nell'aprile del 1485. La posa della prima pietra della chiesa è ricordata il 6 giugno 1485, ma la seconda ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] membri fu scelto un supremo Direttorio liberatore, costituito da Pietro Mirri, da Salfi e dallo stesso B.; tale in essa e in tutto il partito repubblicano, rinfocolando vecchi contrasti con i gruppi di obbedienza lafayettiana. Ma ostinatamente, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] si vantava di possedere nientemeno che il coltello col quale Pietro aveva tagliato l'orecchio a Malco. Il C., sempre Fonscolombe. Essa era diretta a Parma, accompagnata da un vecchio ufficiale ungherese. Qui Henriette si liberò dell'accompagnatore e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] stati innalzati transetto e navate. Nella sua ultima opera, G. si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilica vaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...