DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] di storia e cultura, Salerno 1949-1960, p. 146; Onoranze alla memoria di E. D. (opuscoloin cui si rinnova una vecchia proposta di erigere al D. un monumento in Salerno), Salerno 1951; G. Manacorda, Ilmovimento operaio italiano attraverso i suoi ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] nella sua dimora di Ancaiano, non lontana dalla città, dette incarico a Giovan Pietro di riedificarla. Il 17 genn. 1729 si cominciò a demolire l'altar maggiore della vecchia chiesa (Grassi, 1928, p. 62), quale prodromo ai lavori di rinnovamento. Essi ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] ottenne ancora un beneficio di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale Ascanio Maria Sforza e vi egli percosse alcuni frati che cercavano, secondo una vecchia consuetudine, di impadronirsi di alcuni arredi usati nella ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] con Carlo Bonsi e Ferdinando Fossi, l'archivio della Segreteria vecchia, ossia l'archivio dei granduchi medicei, consistente di oltre casa Medici (I-V, Firenze 1781), che il granduca Pietro Leopoldo gli commissionò nel 1775.
L'opera ebbe fin dal ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] Barberini), fra il 1650 e il 1651 fu inoltre commissario sopra i confini del Vicentino, provveditore in Zecca, alla Giustizia Vecchia, alle Fortezze. Dopo di che dovette intraprendere una quarta ambasceria, alla quale era stato eletto il 16 ag. 1650 ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] papa concedeva al vescovo Vittore che secondo la vecchia consuetudine della Chiesa bolognese, i vescovi eletti violento incendio aveva distrutto completamente l'antica cattedrale di S. Pietro, che per oltre trent'anni restò in fase di ricostruzione ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] , torrente lungo la via Emilia, in sostituzione del vecchio ponte romano-medioevale. I tre disegni del L. sono giorno della morte, è conservato presso l'Archivio della Fabbrica di S. Pietro (Abromson). Il 22 ag. 1603 la sua salma fu tumulata nella ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] la metà del prodotto di tessitura era ancora costituita dal vecchio "Massaua bleu" o comunque da tessuti per abiti da i F., e in particolare Gian Vittorio, crearono a San Pietro Berbenno la Manifattura dell'Adda, un'impresa di confezioni che ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] e il dicembre 1768, venne abbattuta anche la vecchia facciata della chiesa, che il F. ricostruì nell 1995, pp. 77-90; F. Rausa, Case Niccolini e Falconieri a piazza di Pietra, ibid., p. 178; P. Roccasecca, Il giardino del convento di S. Maria della ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] pazientemente costruito dalla famiglia sul colle che domina la città vecchia; il palazzo di piazza S. Lorenzo e quello di il nome; Antonio Maria; Orlando; Ibleto; Franchetta, che sposò Pietro Fregoso e, dopo la morte di quest'ultimo, Ludovico Gonzaga ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...